Chi sa individuare e riconoscere a che specie appartiene questo o quell’uovo? La caccia all’uovo di quest’anno allo Zoo di Napoli, venerdi 15 e sabato 16 aprile, per il laboratorio didattico “L’uovo e le meraviglie della nascita” servirà proprio a questo. Individuare le uova, da quelle non visibili ad occhio nudo a quelle grandi come il palmo di una mano, per divertirsi e imparare a contatto con la natura. Scoprendo tanto per cominciare che gli animali che fanno le uova si chiamano ovipari, e rappresentano una grande varietà, oltre a considerare che la nascita può avvenire in modo differente, per esempio deponendo le uova fecondate la cui crescita embrionale si sviluppa e termina fuori dall’organismo materno, schiudendosi solo quando arriva il momento della nascita.
Uccelli, insetti, rettili, anfibi, pesci, tutti depongono uova, ma è difficile districarsi tra tanta varietà e minima differenza tra queste, ed è qui che intervengono i keeper dello zoo, a raccontare e spiegare il mistero della natura, mentre ci si gode il parco rigoglioso e si gioca nelle aree dedicate. Per poi tornare a casa arricchiti, grazie ai racconti e alla possibilità di scoprire tutti i segreti delle uova, da quelle enormi degli struzzi a quelle quasi invisibili del colibrì della Giamaica.
E poi tra i tanti percorsi dello zoo inoltrarsi in fattoria alla scoperta degli animali da cortile come pecore, capre, tacchini, e maiali, spostandosi in savana o zona lago, c’è tanto da scoprire e ammirare, in una giornata all’aperto nel parco cittadino.