Ed ora la parola a Daniele Cappa e Piero Viscuglia, ideatori del Premio.
Daniele, come nasce il Premio Wilde?“Il Premio Wilde nasce da un’idea creativa in collaborazione con Piero Sardo Viscuglia. Il nostro scopo era di dar vita ad un premio letterario che valorizzasse talenti ed emozioni, escludendo qualsiasi altro tipo di interesse. La prima edizione risale al 2007 ovvero dopo oltre un anno di lavoro e preparazione. Mission del Premio è favorire le contaminazioni culturali in un interscambio fondamentale per stimolare nuovi interessi e mettere a disposizione la possibilità di esprimere il proprio talento, una passione, un sogno. Riavvicinarsi all’importanza della comunicazione diretta e personale anche quella più primitiva, quella viscerale, spontanea; nonché diffondere la cultura e la creatività italiana, europea e internazionale nel mondo.
Volevamo creare un premio letterario fuori da giri e interessi. Un concorso integro, volto a continue evoluzioni.”
Cosa rappresenta per te, Piero,il Premio Wilde?“Il coronamento di un sogno che pian pian è venuto alla luce e si sta sviluppando all’apporto di numerosi autori provenienti da ogni parte d’Italia che continuano a seguirci e a credere nel concorso e con la quale ci stiamo confrontando perchè anche noi, io e Daniele Cappa, cresciamo con loro. Il Premio rappresenta una crescita personale,un punto di incontro e di confronto rispetto al mio personale modo di scrivere. E’ una nostra creatura, come se fosse u figlio, che abbiamo accudito ed oggi sta dando grandi soddisfazioni. Rappresenta cultura,unione, al di là di ogni limite, età e religioni. Con il Premio Wilde posso affermare di aver coronato un sogno che migliora e si perfeziona negli anni soprattutto grazie all’apporto di tutti gli autori”
Per maggiori informazioni sul concorso:http://www.premiowilde.org