Procida Film Festival fuori dal programma di Procida Capitale. Borgogna: Preferite altre rassegne non isolane, scelta inspiegabile

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“Alla lettura del programma ufficiale di ‘Procida Capitale’ stupisce di non vedere il minimo accenno al Procida Film Festival, che da dieci anni porta avanti, a livello internazionale, non solo la cultura cinematografica dell’Isola, ma anche la sua promozione nei circuiti internazionali del movie tourism”: lo afferma Francesco Borgogna, presidente della rassegna che ogni anno presenta in concorso centinaia di cortometraggi, cartoon e documentari provenienti da tutto il mondo.

“Il Procida Film Festival, come ha validamente confermato l’edizione 2021 – prosegue Borgogna – è un importante momento di confronto tra i giovani che si affacciano al mondo del cinema ed i professionisti del settore, che quest’anno hanno visto anteprime nazionali e la presenza, tra gli altri, di interpreti come Andrea Renzi, produttori come Sergio Scapagnini e registi quali Vito Zagarrio e Lamberto Lambertini, oltre ad importanti partnership come quella con l’Archivio Storico del Cinema Italiano e la rete dei Festival Indipendenti Italiani. Con questa edizione siamo stati i fautori della riapertura dell’unica sala cinematografica isolana e, come ogni anno, abbiamo dedicato una retrospettiva e movie tour sugli oltre 40 film girati a Procida, seconda location per set di film in Campania dopo Napoli”.
Il richiamo internazionale è sottolineato anche dalla partecipazione, come rassegna ospite, del Procida International Film Festival, che ogni anno richiama sull’isola da tutto il mondo gli autori dei film in concorso, e dalla diffusione on line della rassegna, che nell’edizione 2020 ha raccolto on line oltre 85mila visualizzazioni. Da non dimenticare lo spazio per l’impegno sociale, che quest’anno ha visto in scena Salvatore Misticone con il film “Lotta per la vita”.

“Con questi dati e questo impegno, peraltro riconosciuti dalla Regione Campania e dalla Film Commission Regione Campania, che ogni anno contribuiscono fattivamente alla realizzazione della nostra rassegna – aggiunge Borgogna – ci stupisce, invece, di vedere nel programma ufficiale di Procida Capitale la riedizione di eventi interrotti da tempo e, ancora più inspiegabile per una Capitale della Cultura che vede l’inclusione tra i suoi valori fondanti, rassegne importate dalla terraferma, senza lasciare spazio alle potenzialità ed ai valori isolani. La nostra rassegna nasce a Procida, è realizzata in una logica di continuità soprattutto da procidani che la portano avanti con l’amore per l’isola e la passione per il cinema, ed ha contribuito a sostenere sin dall’inizio, su sollecitazione della stessa Regione, come l’amministrazione comunale ben sa e come si evince dai loghi su manifesti a cataloghi, la candidatura di Procida a Capitale della Cultura”.
“Dimenticare, più o meno volutamente, il ruolo che il Procida Film Festival svolge da dieci anni per la promozione di Procida in Italia o nel mondo – conclude il Presidente del Festival -, significa dimenticare la grande cultura cinematografica che l’isola ha espresso e che l’ha fatta conoscere in tutto il mondo”.
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