Una piattaforma digitale per viaggiare tra tesori, conoscere progetti, condividere obiettivi: nasce quartiereculturamann.unina.it, portale online che unisce ancora una volta il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e l’Università degli Studi Federico II sotto l’egida della valorizzazione del territorio. Non soltanto uno strumento informativo, ma soprattutto una modalità di rendicontazione che, come sottolinea il Direttore del MANN, Paolo Giulierini, si sviluppa lungo tre asset operativi: la rigenerazione urbana; il supporto alle realtà produttive e artistiche emergenti nel centro storico partenopee; la cura delle comunità, tema particolarmente attuale in questa drammatica fase di contrapposizione geopolitica.
La piattaforma, presentata questa mattina nella sede centrale dell’Ateneo federiciano a corso Umberto, rappresenta una summa delle attività svolte e in fieri: focus, dunque, sulla partnership targata Extramann, che unisce circa quaranta siti culturali della città oggi accessibili tramite app realizzata da City OpenSource; ecco, ancora, le principali iniziative extra moenia condotte tra la Galleria Principe Umberto e il circuito del Negozio amico; nevralgica la collaborazione con Invitalia, che costituisce uno sportello di ascolto e valorizzazione delle imprese culturali e creative del territorio.
Dalla triade MANN, Università Federico II e Invitalia è nato, appunto, il volume sul quartiere della cultura, scritto da Paolo Giulierini, Daniela Savy (docente all’Ateneo federiciano e referente del progetto di disseminazione Obvia), Francesco Bifulco (docente all’Ateneo federiciano) e Vittorio Fresa: da queste dense pagine parte il dibattito sul distretto culturale del presente e del futuro. “Dobbiamo considerare la centralità del valore sociale del Museo come interlocutore fondamentale delle energie creative che animano un territorio: le sfide che ci attendono sono risolvibili soltanto grazie alla rete tra istituzioni e cittadini“, ha commentato Paolo Giulierini, Direttore del Museo.
Un binomio che oggi, grazie agli strumenti digitali, risulta sempre più concreto: “tra le idee che animeranno il portale del quartiere della cultura, anche app con percorsi green bike, in modo da visitare la città e proiettarsi anche verso Procida 2022“, aggiunge Daniela Savy.
Alla presentazione dei progetti, questa mattina, hanno partecipato i i professori Sandro Staiano (Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza/ Federico II), Antonio Pescapé (Coordinatore delegati Innovazione e Terza missione/ Federico II), Mita Marra (Gruppo di valutazione TM VQR 2014-2019/ Federico II) e Angelo Abignente (Delegato Innovazione e TM- commissione dipartimento giurisprudenza/ Federico II). In prospettiva, lo studio del quartiere della cultura in termini di valorizzazione dell’identità mediterranea e valutazione dell’impatto socio-economico dei progetti.
La piattaforma sul quartiere della cultura è stata realizzata in collaborazione con i Servizi Educativi del MANN; frontend design e development sono a cura di Sintesi Studio.