Centinaia di persone in piazza Trieste e Trento, a Napoli, per festeggiare i 70 anni di Massimo Troisi.
Per l’occasione è stato distribuito gratuitamente un dolce realizzato dallo storico bar Gambrinus dal nome ‘Abbraccio’.
E i presenti si sono materialmente abbracciati per ricordare l’artista. “Gli piaceva abbracciare le persone. Aveva bisogno del calore umano”, ha detto Alfredo Cozzolino, vecchio amico di Troisi.
E questa mattina a San Giorgio a Cremano, città d’origine di Troisi, l’amministrazione comunale ha lasciato un ricordo al cimitero.
“Vogliamo testimoniare che Troisi non era solo di San Giorgio a Cremano o di Napoli, era di tutto il mondo. Troisi è un modo di essere, una persona che era non solo un grande artista, ma un grande uomo, un punto di riferimento morale, etico e culturale”, ha affermato il sindaco Giorgio Zinno.
“Massimo dovrebbe essere una costante per chi vive in questo territorio. C’è sicuramente tristezza per il passaggio brevissimo di un talento immenso sulla terra. Pensate quanto ancora avrebbe potuto raccontare di Napoli. La presenza di centinaia di persone ad un evento a lui dedicato ci dimostra che, a quasi 30 anni dalla sua morte, il suo ricordo è ancora vivo e nitido nella nostra comunità”, hanno detto il deputato Francesco Emilio Borrelli e il conduttore de ‘La Radiazza’ Gianni Simioli che hanno promosso l’evento, insieme a Massimiliano Rosati del Gambrinus. Presenti a Napoli, tra gli altri, l’attrice Cloris Brosca, Gerardo Ferrara, la controfigura di Troisi ne “Il postino”, il regista Alessandro Bencivenga e il vice sindaco di San Giorgio a Cremano Pietro De Martino. (ANSA).