RUAH! Veronica Bisesti al Macellum di Pozzuoli per 3 appuntamenti.

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Torna al Macellum  – Tempio di Serapide l’opera RUAH! di Veronica Bisesti promossa dall’Associazione Attiva Cultural Projects, Art Days – Napoli Campania, Aporema Onlus e ATI Macellum.

Tre gli appuntamenti da segnare in agenda, 24 settembre, 1 e 8 ottobre dalle 17 alle 19.30, durante i quali sarà possibile passeggiare tra i resti archeologici ascoltando la performance sonora della giovane artista napoletana.

 

Ruah, dall’ebraico soffio, aria, vento, respiro, nasce dall’oscurità per guardare oltre il visibile, scavare sotto la superficie e liberare la voce profonda, magmatica della Madre Terra in forma di spirito, evocato dalle voci femminili della classe di canto di Enrica di Martino della Campi Flegrei Academy.

Torna al Macellum  – Tempio di Serapide l’opera RUAH! di Veronica Bisesti.

Tre gli appuntamenti da segnare in agenda, 24 settembre, 1 e 8 ottobre, durante i quali poter passeggiare tra i resti archeologici ascoltando la performance sonora della giovane artista napoletana.

A poco meno di un anno dalla sua inaugurazione in occasione della prima edizione degli Art Days – Napoli Campania, l’Associazione Attiva Cultural Projects in collaborazione con gli enti del territorio Aporema Onlus e ospitati dall’ATI Macellum, è orgogliosa di presentare al pubblico la restituzione di RUAH!, progetto site specific dell’artista Veronica Bisesti. L’ambizioso progetto ha come protagonista il confronto dialettico tra l’archeologia e il linguaggio contemporaneo in un incontro che riesce a far riemergere lo spirito più profondo dei Campi Flegrei.

RUAH!

Una parola che rimanda a una sonorità potente, una voce che sembra emergere da un substrato silenzioso e nascosto per far sentire a tutti la sua forza.

L’intervento di Veronica Bisesti (Napoli, 1991) scava nel profondo di un territorio vibrante e denso di storia, quello dei Campi Flegrei, dove la terra custodisce in silenzio le testimonianze di un passato culturale ricco e in continuo movimento.

Dal Macellum – Tempio di Serapide, se ci si accosta con sensibilità e rispetto, si può percepire la potenza di un mondo sotterraneo che, di volta in volta, sente il bisogno di emergere alla luce del sole.

Nel corso delle tre giornate di appuntamenti, il 24 settembre, l’1 e l’8 ottobre, dalle ore 17 alle 19:30 sarà possibile partecipare a una fruizione speciale della performance sonora dell’artista al Macellum – Tempio di Serapide, accompagnati dal racconto dei mediatori culturali. Passeggiando per i resti archeologici, ci si trova ad ascoltare il suono della terra, un corpo denso da attraversare, in cui e con cui muoversi, lasciandosi suggestionare da una presenza tanto iconica quanto nascosta.

La particolare sensibilità dell’artista ha permesso di guardare oltre il visibile, di scavare sotto la superficie e di liberare la voce profonda, femminile, magmatica della Madre Terra sotto forma di spirito – Ruah – dall’ebraico soffio, aria, vento, respiro.

L’invito è a fermarsi e a porgere l’orecchio per inseguire questa spinta creatrice che con forza sale dal basso e ci avvolge per diventare tutt’uno con essa.

Ed è proprio con questo spirito partecipativo e simbiotico che l’artista ha dato vita al suo intervento al Macellum, innescando un dialogo attivo con le voci femminili della classe di canto di Enrica di Martino della Campi Flegrei Academy.

La restituzione di questo scambio consiste nelle tracce audio di voci che si preparano al canto, le cui tecniche – humming, vocal fry, bocca chiusa e vocal free – sono la manifestazione di un movimento, quello diaframmatico, che, proprio come il bradisismo, diviene la manifestazione del movimento della terra.

I Campi Flegrei infatti, sono un territorio ricco, denso di storia, di testimonianze di passaggi culturali, un territorio dal passato cosmopolita si potrebbe dire e, soprattutto, un territorio vivo nel quale la terra non ha mai smesso di muoversi.

Forti di questa prima collaborazione, le curatrici e fondatrici di Art Days Napoli Campania decidono per il 2022 di rinnovare il sodalizio aperto nel 2021 con Aporema Onlus e, in occasione della seconda edizione della manifestazione – che si svolgerà dal 24 al 27 novembre 2022, il Macellum – Tempio di Serapide sarà sede del nuovo premio dedicato ad artisti emergenti, Flegreo per il contemporaneo – Art Residency.

L’obiettivo è coinvolgere attivamente la comunità flegrea, chiamata a ridefinire, attraverso il lavoro svolto insieme all’artista, la propria relazione con il sito del Macellum, simbolo del centro storico della città di Pozzuoli e, allo stesso tempo, l’archeologia più antropizzata nel distretto culturale dei Campi Flegrei.

Accompagnato da una residenza sponsorizzata dalla rete dei b&b Anyway Campi Flegrei e da un premio di produzione per l’opera, l’artista avrà l’occasione di presentare il suo intervento dal 24 al 27 novembre 2022. La giuria di Flegreo per il contemporaneo è composta dal Team Art Days – Napoli Campania (Martina Campese, Raffaella Ferraro, Letizia Mari, Valeria Bevilacqua), dal team Aporema O.N.L.U.S. (Antonio Manzoni e Daniela Politelli), dal collezionista Fabio Frasca, dalla caposervizio cultura e primo piano del Corriere della Sera (ed. del Mezzogiorno) Mirella Armiero, dal Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano.

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Info

 

RUAH, intervento site specific di Veronica Bisesti

ATI Macellum, Macellum – Tempio di Serapide, Pozzuoli (Na)

Sabato 24 settembre H 17-19.30

Sabato 1 ottobre H 17-19.30

Sabato 8 ottobre H 17-19:30

Ingresso ridotto al Tempio di Serapide

attiva.art@gmail.com

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