Venerdi’ 24 gennaio alle ore 11,30, nell’atrio della Basilica del Carmine, si terra’ la cerimonia di inaugurazione dell’iscrizione in ricordo dei martiri della Rivoluzione Napoletana del 1799, sulla lapide che ricopre il sacello che custodisce i resti dei patrioti giustiziati in seguito alla repressione borbonica.
E’ da poco terminato l’anno del 220o anniversario e il Comune di Napoli, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici ed i Padri Carmelitani hanno voluto tenere viva la memoria dei protagonisti di quell’esperienza che, ispirandosi ai valori immortali dell’Illuminismo, scrissero una delle pagine piu’ gloriose della storia della nostra citta’.
Quegli eroi furono giustiziati in piazza Mercato e i loro resti mortali furono gettati in una fossa comune senza nome, al di sotto della Basilica del Carmine. Adesso l’ossario non sara’ piu’ anonimo e tutti i frequentatori della Basilica sapranno quali illustri coraggiosi uomini e donne sono li’ sepolti.
La celebrazione sara’ dedicata, a tre anni dalla morte, a Gerardo Marotta, fondatore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, che tanto ha fatto per non far dimenticare gli avvenimenti del 1799 ed i loro protagonisti, impavidi paladini del progresso della civilta’ umana.