Si è svolto pochi giorni fa il seminario Sicurezza e dignità in ambito domestico. L’evento è stato un momento importante di riflessione ma soprattutto un apripista verso iniziative future, che saranno messe in campo a breve con la finalità di costruire qualcosa di concreto a supporto delle donne che svolgono lavori domestici. Fra i tanti interventi, ha preso parte al seminario, l’on. Federica Rossi Gasparrini, presidente nazionale di Obiettivo Famiglia Federcasalinghe, l’associazione promotrice dell’iniziativa.
<<Reputo importante la proposta di avviare uno o più tavoli di lavoro – spiega la Gasparrini – per un confronto che sia continuativo su un tema fondamentale: il valore del lavoro che le donne casalinghe svolgono a tempo pieno. La legge ha messo in chiaro che questo lavoro ha un valore sociale oltre che economico. Noi preferiamo chiamarle “Manager della famiglia” e in quanto tali sono afferenti all’ambito del lavoro da libero professionista>>.
Ma la legge 493/99, che è stato il perno intorno al quale ha ruotato buona parte del seminario, ha messo in luce anche l’aspetto relativo alla sicurezza e alla tutela della salute in casa, che deve essere prima di tutto un luogo sicuro, non solo per le casalinghe.
Il coronavirus ha stravolto le nostre vite e modificato sensibilmente le nostre abitudini. Attualmente lo smart working è considerato a tutti gli effetti una valida alternativa al lavoro in presenza anche nelle pubbliche amministrazioni. Ragion per cui la casa e le sue modalità di fruizione sono state completamente stravolte, passando da luogo di ritrovo familiare a luogo di lavoro, non solo domestico ma a tutto tondo.
<<Come associazione nazionale federcasalinghe – prosegue Gasparrini – ci stiamo muovendo su più fronti: 60 tra le nostre rappresentanti stanno seguendo un corso formativo per diventare dirigenti per agenzie di intermediazione lavoro, al fine di tirare fuori il lavoro che c’è ma non si vede, che è sommerso. La seconda attività riguarda Napoli e gli asili nido: siamo in contatto con il ministro Carfagna per la creazione di una forma nuova di educazione dei piccoli, attraverso i nidi familiari. E ancora, sulla formazione delle casalinghe che una volta cresciuti i piccoli hanno bisogno di uscire dal loro isolamento e possono farlo soltanto se messe nelle condizioni di poter rientrare agevolmente nel mondo del lavoro retribuito. Ultimo progetto riguarda le comunità energetiche, quelle associazioni composte da enti pubblici locali, aziende, attività e cittadini privati che scelgono di dotarsi di infrastrutture rinnovabili per la produzione di energia e dell’autoconsumo, attraverso la condivisione. Le donne possono ricoprire un ruolo chiave nella creazione di queste nuove collettività che si adoperano per la diffusione di una cultura green. Ci sono donne ingegneri, donne titolate che possono diventare protagoniste di questa progettazione ecosostenibile>>.
Importante anche l’intervento di Genni Rosanna, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Pomigliano D’Arco e preside dell’I.S.I.S. Europa, l’Istituto che ha messo a disposizione la piattaforma per il seminario online.
<<Il nostro punto di partenza è quello di cercare di dare informazione alle donne su tutte le opportunità che possono esserci, così come sulla possibilità di conseguire un’assicurazione importante ma misconosciuta. È importante dare loro un panorama che sia il più ampio possibile per il miglioramento della loro vita in casa. Bisogna agevolare il loro ruolo all’interno delle famiglie andando ad ampliare la loro formazione. Aiutare i figli con la scuola significa avere un bagaglio di conoscenze da cui attingere. Molte donne sono prive di strumenti genitoriali per poter affrontare il proprio ruolo. Hanno una delega generalizzata di tutti gli altri e devono affrontare ogni cosa ma spesso non sanno come gestire il proprio tempo in modo da riuscire a crearsi dei propri spazi. Si pensa che essere madri ed essere casalinghe siano delle competenze innate, ma non è così. Noi come assessorato utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per cercare di aumentare le loro competenze>>.
La proposta di un tavolo di lavoro sul ruolo della donna in casa e tutto ciò che ne consegue, parte dal Comune di Pomigliano ma – come specifica Dominique Testa, responsabile regionale OF Federcasalinghe e ideatrice dell’evento – l’obiettivo è quello di estenderlo a macchia d’olio per creare una rete in Campania e passare poi a una ulteriore estensione a livello nazionale.
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