Giovedì 7 novembre alle 20.30 alla Domus Ars, con il concerto Da Venezia a Napoli Itinerario musicale del barocco italiano, cala il sipario sulla quarta edizione del festival di musica barocca Sicut Sagittae al centro di Cultura Domus Ars di Carlo Faiello. Prodotto dal Il Canto di Virgilio, in collaborazione con l’Associazione Cappella Neapolitana – Antonio Florio. L’ensemble Il Gabinetto Armonico, diretto dal violinista Marco Piantoni, con la voce di Aurelio Schiavoni e strumentisti barocchi, propone un viaggio musicale che attraversa tre città: Venezia, Roma e Napoli, un programma di musiche per insieme di archi con cantate del Seicento e Settecento. Il giovanissimo ensemble è formato da musicisti che da anni lavorano col Maestro Antonio Florio, dal 1987 ambasciatore indiscusso del Barocco Napoletano nel mondo con il suo celebre gruppo oggi chiamato Cappella Neapolitana. Tra le attività dell’Associazione “Cappella Neapolitana-Antonio Florio” quest’anno un ciclo di tre seminari dedicati allo studio del patrimonio musicale sacro napoletano tra Sei e Settecento, volto alla scoperta e all’esecuzione di un repertorio ancora inedito. L’ultimo seminario si terrà, il 18 novembre, come di consueto, alla Domus Ars aperto a studenti e appassionati, ha registrato una copiosa partecipazione e sancito una collaborazione con gli Atenei e Conservatori della Regione Campania.
Giovedì 7 novembre ore 20:30
Da Venezia a Napoli
Itinerario musicale del barocco italiano
Ensemble Il Gabinetto Armonico
Aurelio Schiavoni, controtenore, Marco Piantoni, violino barocco, Nunzia Sorrentino, violino barocco, Guido Mandaglio, fagotto barocco, Angelo Trancone, clavicembalo
Musiche di
Benedetto Marcello, Cantata a voce sola con violini
Agostino Steffani, Cantata a voce sola con violini
Arcangelo Corelli, Trio Sonata op. 3 n. VII in mi minore
Francesco Araja, Cantata a voce sola con basso continuo
Alessandro Scarlatti, Serenata a voce sola con violini
Domus Ars Centro di Cultura, via Santa Chiara, 10
Entrata con sottoscrizione
Info: infoeventi@domusars.it tel. 0813425603
Nel 1559 la Pace di Cateau-Cambrésis sancì la fine delle guerre d’Italia e determinò una divisione territoriale della penisola in tre grandi principali potenze: la Repubblica di Venezia, lo Stato Pontificio e il Mezzogiorno, passato sotto il dominio spagnolo.
Le diversità culturali, sociali e politiche che ne scaturirono si riversarono di conseguenza anche nella musica e portarono alla formazione di tre scuole musicali, veneziana, romana e napoletana, che diventarono i centri in cui vennero formalizzate combinazioni armoniche e melodiche tipiche per ciascuno di questi ambiti geografici.
Tra le novità musicali del Seicento, un posto di riguardo è sicuramente occupato dall’opera. Ma anche la musica vocale da camera sia sacra che profana trova nuovi sviluppi attraverso il progressivo abbandono del mottetto o del madrigale e lo sviluppo della cantata in tutte le sue forme.
Il programma proposto rappresenta perciò un viaggio musicale virtuale per l’Italia attraverso queste tre principali scuole.