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“Siamo felici di aver contribuito a migliorare, attraverso questa full immersion di tre mesi nella digital innovation, le competenze di due giovani innovatori georgiani. E siamo felici che un loro connazionale, Khvicha Kvaratskhelia, abbia testimoniato con la sua presenza oggi all’evento conclusivo come sia importante e fondamentale essere parte di un team e collaborare al risultato finale con spirito di squadra. Cercheremo di allargare il programma anche alle Deep tech innovation, le innovazioni ad alto contenuto di conoscenza in grado di cambiare le regole del gioco”. Così il presidente di Cotec, Luigi Nicolais, durante l’evento di chiusura quest’oggi alla Apple Developer Academy di Napoli dell’edizione 2022 di STEM Study Visit to Italy, il progetto di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Georgia promosso insieme all’azienda partner Materias.
“Ringrazio l’Italia per aver consentito a due giovani ricercatori georgiani di entrare in contatto con una realtà tecnologicamente più avanzata come quella italiana. Faremo tesoro dell’esperienza fatta e proveremo a potenziarla anche con i nuovi studenti che il prossimo anno si cimenteranno con il programma”, ha aggiunto Avtandil Kasradze, presidente di Gita (Georgia’s Innovation and Technology Agency), che con l’Ambasciata d’Italia a Tbilisi e con il supporto, come fornitore di servizi, di Spici ha portato avanti insieme a Cotec l’iniziativa.
“Quando ho giocato la prima volta allo stadio Maradona mi sono sentito veramente un calciatore professionista, ringrazio per questo Napoli e i napoletani”, ha rilanciato Khvicha Kvaratskhelia, il fuoriclasse della Società Sportiva Calcio Napoli presente alla manifestazione e accolto con entusiasmo dagli studenti della Apple Developer Academy, che non hanno perso l’occasione per chiedergli autografi e scattare foto.
Italia e Georgia dunque più vicine grazie al programma di formazione avanzata della Fondazione Cotec, che ha visto quest’anno Davit Danelia e Mariam Maisuradze, i due giovani innovatori georgiani, svolgere un’intensa esperienza formativa e professionale. “Andremo via a fatica da Napoli e non è detto che non torneremo presto in città”, hanno dichiarato prendendo la parola al convegno.
L’evento, realizzato grazie al contributo di Materias, è stato moderato da Vera Viola del Sole 24 Ore e ha preso il via con i saluti di apertura dello stesso presidente Luigi Nicolais, seguito da Amedeo Manzo (vicepresidente di Spici – Società per l’Innovazione, la Cooperazione e l’Internazionalizzazione), Giorgio Ventre (direttore scientifico dell’Apple Developer Academy), Enrico Valvo (ambasciatore d’Italia in Georgia). “È importante che accanto alla continuità del progetto vi sia anche un ampliamento della collaborazione ad altri settori – ha rimarcato l’Ambasciatore – e credo di aver sentito oggi la volontà che questo accada. E sono convinto che accadrà. Del resto, la presenza di Kvara è la testimonianza di come l’Italia consenta di valorizzare al meglio i talenti georgiani”.
Spazio subito dopo alle finalità strategiche del progetto, illustrate da Caterina Meglio, amministratore delegato di Materias. La sessione degli interventi ha invece visto la partecipazione di Valeria Fascione (assessore per la Ricerca, l’Innovazione e le Startup della Regione Campania), Avtandil Kasradze (presidente di GITA), Matteo Lorito (rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”), Roberto Tottoli (rettore dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”).
Le conclusioni sono state affidate al professor Nicolais, che ha dato appuntamento alla nuova edizione del progetto che si terrà il prossimo anno.