Sabato mattina al Museo Correale, in occasione della presentazione dei dipinti restaurati con la Regione Campania, verrà scoperta la targa commemorativa dedicata ai Benemeriti che 100 anni fa contribuirono di fatto all’apertura del museo sorrentino da residenza privata che era. Nella Delibere del 1923-1924 il consiglio d’amministrazione dell’epoca, si impegnava a ricordare coloro che in quegli anni donarono almeno 1000 lire al Museo Correale. I 15 nominativi fotografano anche il contesto storico, un elenco tra cui si spera che qualcuno oggi ossa riconoscere il nome e l’operato dei propri avi e aggiungere, così facendo, ulteriori tasselli di storia, personale e collettiva: Principessa Angelica dei Medici, marchese Francesco Cavaselice, marchesa Luisa De Medici, Municipio di Sorrento, Banca Generale della penisola sorrentina, comm. Mariano Vervena, Gr. Uff. Tommaso Astarita, Cav. Uff. Antonino Cariello, comm. Luigi Cariello, principe Stefano Colonna, duca Carlo Giovene Di Girasole, cav. Mario Astarita, cav. Silvio Salvatore Gargiulo, cav. Onorato Fiorentino e nob. Alberto Martini.
La targa verrà scoperta sabato 21 dicembre, nel giorno in cui il Museo Correale presenterà ufficialmente i quattro importanti dipinti restaurati a seguito di Avviso pubblico, con contributo economico della Regione Campania – Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo – Unità Operativa Dirigenziale Promozione e Valorizzazione di Musei e Biblioteche grazie ai progetti presentati dalla Direzione del Museo. Si tratta di quattro opere, olio su tela, di grande formato, realizzate da artisti di rilievo attivi a Napoli e provincia tra Sei e Settecento e il cui restauro è stato visibile al pubblico in questi mesi nelle sale del Museo Correale: “Andata al Calvario”– sec. XVIII, di Giuseppe Bonito; “Fiori con brocca e bacino di rame”– sec. XVII, di Andrea Belvedere; “Il sogno di Giuseppe” – sec. XVII/XVIII, di Giacomo del Po; e “La Pietà” – sec XVII, di Andrea Vaccaro.
Al termine della presentazione del restauro delle quattro opere, sarà possibile anche contribuire a nuovi restauri del Museo Correale con l’acquisto, tramite offerta liberale, del libriccino redatto a cura di Filippo Merola in cui sono descritte tutte le fasi del restauro.