5 eventi, 14mila spettatori, oltre 200 artisti e musicisti coinvolti nella meraviglia della Reggia di Caserta. Sono i numeri della VII edizione di Un’Estate da RE, che si è conclusa ieri sera con il secondo speciale concerto di Claudio Baglioni, protagonista di uno straordinario show assieme al maestro Geoff Westley e l’Orchestra e il Coro del Teatro “Giuseppe Verdi” di Salerno.
Io sono qui, Dagli il via, Mille giorni di te e di me, Avrai: sono alcune delle canzoni che hanno risuonato nei cortili del Palazzo Reale, accompagnati dal canto di 3000 spettatori entusiasti in una emozionante e indimenticabile serata di fine estate. Sul palco anche Giovanni Baglioni, che ha accompagnato alla chitarra suo padre Claudio nell’esecuzione del brano E adesso la pubblicità, e Phil Palmer (musicista di fama mondiale che ha collaborato con artisti e band come Paul McCartney, David Bowie, Dire Straits, The Who) per eseguire, a distanza di 40 anni dalla pubblicazione, l’intero concept album Strada Facendo, di cui lo stesso Palmer fu il chitarrista e Westley arrangiatore e produttore.
«È stato incredibile essere tornato a suonare con un carissimo amico dopo 42 anni – ha confessato Phil Palmer a fine concerto –. Fu un’esperienza fantastica, la prima, quando registrai l’album con Claudio. Fantastica la seconda, in questo posto di una bellezza incredibile che ha creato un’atmosfera perfetta per questa occasione. Dovremmo rifarlo di nuovo tra altri 42 anni.»
Un doppio speciale concerto che ha concluso il percorso musicale ideato dal direttore artistico di Un’Estate da RE, Antonio Marzullo, e che ha debuttato lo scorso 3 settembre con i Carmina Burana diretti da Michael Balke, proseguendo con un concerto-omaggio a Fabrizio De André con Peppe Servillo e Ilaria Pilar Patassini e con una tappa del Romantic Tour di Mario Biondi.
«Con questa edizione di Un’Estate da RE abbiamo raggiunto grandi numeri – ha dichiarato il presidente della Scabec Pantaleone Annunziata – riuscendo a coinvolgere i cittadini campani, tra cui giovani e famiglie, ma anche tanti turisti. Questo attraverso uno spettacolo eterogeneo, che ha permesso di riconoscersi inizialmente nella cultura medievale, con i Carmina Burana, fino ad arrivare a Claudio Baglioni, che rappresenta l’apice della musica cantautorale italiana. Il compito della Scabec è quello di premiare tutti quei progetti che concilino la cultura e le comunità sociali che intendono svilupparla.»
Soddisfazione per il direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei: «Un’estate da Re di quest’anno ha rappresentato una importante occasione per fare rivivere le “piazze della cultura”, i cortili del Palazzo Reale. Intendiamo proseguire lungo questo percorso di restituzione alla comunità del nostro patrimonio. Ringrazio la Scabec e la Regione Campania per aver anche quest’anno portato la magia della musica negli spazi del Complesso vanvitelliano.»
Per il direttore artistico di Un’Estate da RE, il maestro Antonio Marzullo, è stata «Una magnifica edizione che si è conclusa con il grande trionfo delle ultime due serate: uno show di Claudio Baglioni contaminato dalla musica pop e classica, ideato e voluto unicamente per la Reggia di Caserta, grazie anche al maestro Geoff Westley. Attraverso l’eccezionale lavoro dell’Orchestra e dei Cori, il Teatro “Giuseppe Verdi” di Salerno è stato un protagonista assoluto anche con Carmina Burana e Fabrizio De André Sinfonico. Ringrazio la Regione Campania e il presidente Vincenzo De Luca, la Direzione della Reggia di Caserta e la Scabec, che ha portato avanti una rassegna non semplice e che richiede tanto lavoro. Un lavoro ripagato alla grande da un pubblico numerosissimo che ci ha regalato tante soddisfazioni. Cercheremo di non deluderlo in vista della prossima edizione».
Un’Estate da RE è programmata e finanziata dalla Regione Campania (fondi POC 2014-2020), organizzata e promossa dalla Scabec in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Direzione della Reggia di Caserta, il Comune di Caserta e il Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno.