Si è svolta ieri, 15 giugno alle ore 14:30 presso il Cineteatro La Perla di Napoli, la presentazione dei risultati del progetto “Zitti, in sala!”, finanziato dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola a.s. 2022/2023 – Bando per Scuole, “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione” Azione c) “Visioni fuori-luogo”.
Gli studenti dei tre istituti scolastici di Pozzuoli vincitori del bando, I.I. Superiore “Guido Tassinari”, IS. Mag. “Virgilio”, I.S. “Giovanni Falcone”, in collaborazione con la Fondazione Cultura&Innovazione e l’Associazione culturale Micron Studio, si sono ritrovati per discutere i risultati del progetto di realizzazione della webserie “Le avventure del pasticciere Zitti”, ispirata al libro illustrato “La pasticceria Zitti” di Rosa Tiziana Bruno e Paolo Proietti, edito da La Margherita.
La realizzazione dei tre episodi della webserie ha rappresentato un’importante occasione di sensibilizzazione su tematiche sociali attraverso la rivisitazione del cinema muto, destinato prioritariamente a un pubblico più giovane di bambini e pre-adolescenti.
I risultati sono stati oggetto del dibattito alla presenza dei dirigenti scolastici dei tre istituti, Teresa Martino dell’istituto Tassinari, capofila del progetto, Stefania Putzu dell’istituto Virgilio e Rossella Tenore dell’istituto Falcone, insieme ai tutor didattici e ai docenti esperti Daniele De Stefano, Ugo Di Fenza, Matteo Florio, Vincenzo Franceschini e Chiara Scamardella, che hanno guidato gli studenti nella realizzazione dei tre cortometraggi. Significativa la partecipazione del territorio, con la presenza dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Pozzuoli, Vittorio Festa, insieme ai genitori e conoscenti degli studenti.
“Questo progetto è significativo perché ha messo in rete tre istituti scolastici, tre rappresentanze di giovani portatori di un messaggio di inclusione e accoglienza, offrendo un nuovo sguardo sulla diversità. Ogni cortometraggio esprime il mondo interiore del singolo, di cui si fa portavoce il gruppo, e mette a nudo le rispettive paure e sensibilità, rappresentando una risposta positiva e un’interpretazione unica e originale, intorno al tema dell’inclusione” – ha dichiarato Teresa Martino, dirigente dell’istituto capofila Tassinari.
“L’idea forte è rappresentata dalla necessità di guardare il mondo dal punto di vista del pasticciere Zitti, sordo segnante. Ciò rende «Le avventure del pasticciere Zitti» allo stesso tempo una buona pratica e una sperimentazione, che punta a rappresentare, fino a restituire allo spettatore, la disabilità come condizione che genera linguaggi da interpretare attraverso un lavoro di esplorazione, condivisione e ascolto. Come gli studenti hanno sottolineato, la realizzazione dei tre cortometraggi è stata il pretesto per comunicare, liberamente, le proprie sensibilità e opinioni. Le variegate interpretazioni date dagli studenti, hanno reso il pasticciere Zitti un simbolo degli sforzi cooperativi e delle relazioni che il cinema, nella sua essenza e nella sua prassi pedagogica e creativa, è in grado di generare e restituire” – spiega Vincenzo Franceschini, regista e sceneggiatore, autore del progetto per conto dell’Associazione Micron Studio.
Importante il contributo dei tutor didattici, Gabriele Borriello e Paola De Masi dell’istituto Virgilio, Filomena Tafuri, Alessia Romano e Alessandra Lagozino dell’istituto Tassinari, Maria Paola Gramaglia e Rosa Marra dell’istituto Falcone, che hanno agito da collante del gruppo di lavoro, aiutando gli studenti a connettere la propria emotività e le proprie esperienze personali rispetto alla diversità. Il lavoro di gruppo si è così trasformato in un intreccio di storie uniche e personali.