L’importanza dell’ecografia cardiopolmonare nel contesto della medicina d’urgenza

foms corso ecografia cardiopolmonare
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Il 1 e 2 Dicembre si svolgerà a Salerno un importante corso in “ecografia cardiopolmonare in emergenza-urgenza” organizzato da FOMS Polo accademico di alta formazione medico scientifica.

dottor antonello d'andreaAbbiamo rivolto alcune domande in qualità di responsabile scientifico del corso al dottor Antonello D’Andrea, Direttore dell’Unità Operativa Complessa (UOC) Cardiologia – UTIC ed Emodinamica del PO Umberto I° di Nocera Inferiore (ASL SALERNO) Medico Chirurgo Specializzato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e in Radiodiagnostica.

D: quanto è importante l’ecografia cardiopolmonare nel contesto della medicina d’urgenza e cosa è in grado di valutare?
dr. Antonello D’Andrea: è un esame assolutamente fondamentale per il primo approccio al paziente critico, avendo il pregio di essere rapida, disponibile al letto del paziente, non invasiva, e di potere fornire informazioni fondamentali per la diagnosi e terapia

D: l’ecografia cardiopolmonare applicata nel contesto di emergenza-urgenza è l’unica metodica in grado di distinguere tra alcuni quadri clinici un approccio terapeutico immediato?
dr. Antonello D’Andrea: l’ecografia multi distrettuale, intesa come integrazione tra ecocardiogramma, ecopolmonare ed ecovascolare, può fornire dati essenziali per la diagnosi differenziale tra patologie acute cardiache e polmonari.

D: l’embolia polmonare è una delle complicanze cardiocircolatorie più gravi, frequenti e ad alto rischio di mortalità, come viene trattata in medicina d’urgenza?
dr. Antonello D’Andrea: l’embolia polmonare rappresenta la terza causa di mortalità cardiovascolare dopo infarto del miocardio ed ictus cerebri. Molto spesso tuttavia questa patologia è sottostimata e sotto diagnosticata, ed in questo senso l’approccio ecografico integrato con cuore, polmone e compressione venosa (CUS) è fondamentale per la diagnosi.

corso ecografia cardiopolmonare in emergenzaD: la dispnea non sempre si associa a patologie respiratorie, ma può trattarsi anche di una dispnea correlata a patologie cardiache, come la si riconosce e che trattamento si attua?
dr. Antonello D’Andrea: la diasgnosi differenziale delle dispnee è molto complessa in emergenza. L’ecografia cardiaca è importante per escludere una cardiopatia sottostante, ma un ruolo essenziale è giocato dall’eco polmonare, che permette di distinguere un polmone “bagnato” come avviene nell’edema interstiziale, da uno “asciutto” come avviene nel paziente respiratorio o con embolia polmonare

D: l’endocardite è un’infezione rara, come si contrae e come viene trattata?
dr. Antonello D’Andrea: l’endocardite è un’infezione in realtà non tanto rara, soprattutto in soggetti immunodepressi o portatori di protesi valvolari o elettrocatetere da Pacemaker/defibrillatore.
L’ecografia transtoracica, integrata successivamente da quella transesofagea, sono assolutamente fondamentali nel ricercare la possibile vegetazione, o le complicanze peri-valvolari associate (ascesso, fistola, pseudoaneurisma).

scarica il programma del corso qui -> download

Per maggiori informazioni ed iscrizioni:
Corso in ECOGRAFIA CARDIOPOLMONARE IN EMERGENZA-URGENZA
Sede del corso: MedicalSa S.r.l. – Via Roberto Wenner, 57 (Uscita Tangenziale Zona Industriale) – 84131 Salerno.
Telefono: 392.8393598 / 089.9849805

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