5G Academy, Università Federico II, Capgemini, Nokia e TIM insieme per formare 30 talenti nella digital transformation.

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Taglio del nastro per la seconda edizione della 5G Academy, che vede insieme l’Università degli Studi di Napoli Federico II, Capgemini, leader mondiale nel supportare le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale e di business, Nokia, leader mondiale nella innovazione e creazione di reti e tecnologie cruciali per connettere l’intelligence globale attraverso imprese, città, supply chain e società, e TIM, tra le principali realtà ICT in Europa e leader di mercato in Italia.

La famiglia della 5G Academy si allarga e con essa si amplia l’offerta formativa e si moltiplicano i percorsi, con l’obiettivo di formare nuove figure di elevata professionalità nell’ambito della digital transformation con specifico riferimento al potenziale rivoluzionario del 5G. I partecipanti acquisiranno competenze tecniche, gestionali e di consulenza di settore, contribuendo con esse allo sviluppo di business case specifici e innovativi. Un percorso che, quindi, favorirà il potenziamento del loro mindset digitale e spirito imprenditoriale.

La cerimonia inaugurale del percorso dedicato ai postgraduate è prevista per il 16 marzo 2021, alle 16. A dare inizio ai lavori saranno i saluti di Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Le successive parole di Leopoldo Angrisani, Direttore del CeSMA, Centro federiciano cui fa capo l’Academy, e Antonia Maria Tulino, docente federiciana di telecomunicazioni e coordinatore didattico della 5G Academy, introdurranno l’Academy, i percorsi e gli obiettivi.

In programma una tavola rotonda dal titolo ‘Sinergia tra l’università e imprese: il modello San Giovanni’ che vedrà partecipare Gaetano Manfredi, docente di tecnica delle costruzioni della Federico II, già Ministro dell’Università e della Ricerca e Rettore dell’Ateneo federiciano, Valeria Fascione, Assessore Ricerca, Innovazione e Startup Regione Campania, Giorgio Ventre, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione, Alessandro Puglia, Future of Technology Director di Capgemini in Italia, Sergio Fasce, VP Head of People Services Nokia, Andrea Laudadio, Responsabile TIM Academy and Development.

Gli interventi conclusivi di Gea Smith, Telecoms, Media & Technology Director di Capgemini in Italia, Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Vice Presidente Nokia Italia, Carlo Nardello, Chief Strategy, Business Development and Transformation Officer TIM, daranno il benvenuto ai nuovi talenti della Academy e il via ufficiale alle lezioni che termineranno il 30 settembre.

La cerimonia sarà moderata dal giornalista Nicola Saldutti e vedrà gli studenti, i docenti e i partner aziendali, che con la Federico II hanno dato vita al progetto, collegati da remoto.

“Con la seconda edizione della 5G Academy inauguriamo un percorso di straordinaria valenza in un momento storico nel quale connettività avanzata e transizione digitale sono i temi su cui investire anche in termini di alta formazione – dichiara il Rettore dell’Ateneo federiciano Matteo Lorito -. Di particolare interesse, anche per le idee e le prospettive che saranno discusse, sarà la tavola rotonda che vede la partecipazione dei rappresentanti della Regione e delle importanti aziende coinvolte, oltre a quella di illustri colleghi federiciani”.

 

L’anno appena trascorso ha dimostrato come la trasformazione digitale sia anche uno schermo contro potenziali crisi economiche: il cloud, l’AI, la blockchain, l’IoT hanno permesso alle aziende che avevano già iniziato un percorso di digitalizzazione di ridurre gli impatti della pandemia e per questo motivo tutto il sistema Paese ha fatto un salto di 5 anni in digitalizzazione – sottolinea Alessandro Puglia, Capgemini Future of Technology Director in Italia –. Il 5G sarà un acceleratore delle attuali trasformazioni digitali abilitando tutte le principali tecnologie ad andare in scala e quindi permetterà di comprendere quali profonde trasformazioni nei modelli operativi e di business potremmo applicare alle digital enterprise. La 5G Academy si rinnova con spirito ancor più sentito per supportare il sistema Italia nel produrre i talenti che saranno in grado accelerare la ripresa e al tempo stesso disegnare le 5G Enterprises in termini di evoluzione tecnologica e di business”.

“Nokia Italia vuole essere non solo fornitore leader di tecnologia innovativa ma anche protagonista nel nostro Paese dell’alfabetizzazione digitale. Infatti stiamo lavorando in Italia a programmi di diffusione delle competenze digitali, tramite iniziative e collaborazioni con Ministeri, Università e Scuole – evidenzia Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Vice Presidente Nokia Italia -. E’questo un mio impegno personale, che perseguo con la massima energia. Il lancio della 5G Academy rappresenta per Nokia Italia il primo sviluppo concreto del Protocollo D’Intesa siglato con il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica nell’ Agosto 2020 per favorire l’espansione delle competenze digitali specialistiche che rappresentano il futuro della nostra società e che la pandemia Covid-19 ha reso evidentemente necessarie. Metteremo a disposizione le conoscenze più avanzate sulle opportunità di business, i principi fondamentali ed i pilastri tecnici per realizzare in pieno le potenzialità del 5G”.

“La nostra presenza alla 5G Academy conferma l’impegno del Gruppo allo sviluppo della rete mobile di nuova generazione e a favorire le competenze e le professionalità necessarie per la crescita dell’ecosistema digitale del Paese. Agevolando un rapporto sinergico tra Università e imprese vogliamo dare il nostro contributo al progresso economico e sociale, alimentato dalla diffusione delle competenze digitali. Proprio per questo siamo impegnati su tutto il territorio nazionale anche con il progetto Operazione Risorgimento Digitale, uno dei più imponenti programmi di divulgazione e formazione digitale mai attuato in Italia, con l’obiettivo di ridurre il gap delle competenze nell’utilizzo dei servizi digitali abilitati dalla rete a banda ultra larga”, afferma Carlo Nardello, Chief Strategy, Business Development and Transformation Officer TIM.

Numerose le candidature pervenute, nonostante il periodo di pandemia, che hanno visto un imponente e complesso lavoro da parte della commissione per selezionare i 30 migliori studenti di cui il 50% vengono da lauree STEM, 30% da lauree economico-giuridiche e il 20% giuridico-sociale. Figure e competenze eterogenee, quindi, compongono la classe della seconda edizione dell’Academy, tutti pronti ad ampliare le proprie conoscenze e a scrivere insieme il futuro.

Gli studenti selezionati affronteranno una prima fase preliminare dedicata all’acquisizione di soft skills, Foundational Courses, il percorso formativo si sviluppa attraverso due momenti: una fase di formazione generale, Hard and Sector-Specific Skills Courses, ed una di formazione settoriale, Deep Dives Course, per poi dedicarsi ai project work. Dieci settimane in cui i partecipanti, suddivisi in gruppi con competenze eterogenee, lavoreranno allo sviluppo di business case concreti e relativi prototipi.

Ulteriore novità di quest’anno è che alla già nota “5G Academy postgraduate”, dedicata ai neolaureati e laureandi, si aggiunge, il nuovo percorso “5G Professional”, per i professionisti del settore che hanno l’ambizione di arricchire le proprie skill, che sarà presentato ad aprile.

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