“Le Università hanno il compito straordinario di trasferire competenze e determinazione agli studenti, di attrarre imprese per rafforzare la transizione digitale e il trasferimento tecnologico, ma il loro obiettivo prioritario resta quello di avviare al lavoro i giovani che formano. E il modo migliore per farlo è organizzare una formazione sempre più orientata all’inserimento lavorativo, sul modello delle Università olandesi”.
Ad affermarlo è il vicepresidente di Confindustria Vito Grassi, partecipando questo pomeriggio alla presentazione del “Meim”, il nuovo Master in Entrepreneurship and Innovation Management, frutto di un accordo quinquennale di collaborazione tra l’Università Parthenope di Napoli, il Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Cambridge e la Regione Campania, al quale si uniranno le aziende interessate. “Una formazione che funziona – aggiunge Grassi – deve essere finalizzata all’occupabilità e alla creazione di impresa fornendo, in questo modo, un contributo importante alla crescita della competitività dell’intero sistema territoriale. Un obiettivo ambizioso che può essere raggiunto soltanto attraverso una necessaria integrazione tra Università, Enti Pubblici, centri di Ricerca ed aziende”. “Va in questa direzione – conclude Grassi – l’ultimo Master lanciato dall’Università Parthenope, una realtà d’eccellenza nella formazione universitaria e nella ricerca riconosciuta in tutto il mondo per la qualità dell’offerta didattica, che è stata capace, come già in passato per numerose altre iniziative, di intercettare un’esigenza formativa per un mercato innovativo e con forti potenzialità di sviluppo, coinvolgendo anche le imprese del territorio dove gli studenti effettueranno attività di tirocinio e potranno approcciarsi al mondo del lavoro”.