Si chiuderà con due esclusivi concerti di James Senese JNC, al Teatro Trianon Viviani, la quattro giorni conclusiva di TUM Festival del Turismo Musicale, che si terrà online e in presenza a Napoli dal 18 al 22 ottobre, animando la città con talk, workshop, panel, tour, concerti e dj set. Il Festival del Turismo Musicale 2023 è un progetto ideato e prodotto da Butik, impresa sociale specializzata in Turismo Musicale, sostenuto dal Ministero della Cultura tramite il Fondo Unico dello Spettacolo tra i Progetti Speciali 2023 – Sezione Musica, realizzato, nell’ambito del progetto “Napoli città della Musica”, in collaborazione e con il sostegno dell’Assessorato al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli e il coordinamento dell’Ufficio Musica del Servizio Cultura del Comune.
«Il turismo musicale è un fenomeno che ogni anno vede circa 5 milioni di italiani viaggiare per scoprire luoghi e città grazie alla musica e che permette di attrarre un pubblico variegato e di qualità – dichiara l’assessore al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato –. Creare opportunità di viaggio in Italia e quindi a Napoli grazie alla musica, uno dei nostri grandi attrattori e veicolo di conoscenza anche all’estero, vuol dire promuovere, ma anche far scoprire e riscoprire luoghi più o meno noti. TUM Festival del Turismo Musicale non solo tiene conto di questo dato e di questa opportunità ma diventa anche importante occasione di networking tra i comuni d’Italia, che, attraverso un’intesa collaborativa, possono scambiarsi esperienze, collaborare tra loro alla creazione di itinerari sempre più interessanti, curiosi e inediti, favorendo anche le opportunità offerte ai professionisti dei settori musicale e turistico».
Dopo le prime due edizioni, ospitate, rispettivamente, a Milano e Cremona, TUM Festival del Turismo Musicale ha scelto la città di Partenope per la sua terza edizione. Butik ha iniziato il suo percorso in città il 29 giugno con “I Comuni Musicali in Italia: Tavolo di Lavoro per la costruzione di una rete nazionale”, un incontro a porte chiuse al PAN Palazzo delle Arti Napoli, al quale, insieme all’assessore al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato e al consigliere delegato del Sindaco di Napoli per l’industria della musica e dell’audiovisivo Ferdinando Tozzi, hanno preso parte rappresentanti istituzionali dei comuni di Bologna, Brescia, Catania, Cremona, Milano, Melpignano, Pesaro, Torino e Verona.
Da giugno e fino a fine settembre Butik ha, inoltre, organizzato a Napoli, presso l’Ufficio Musica, una serie di incontri tra operatori musicali e turistici della città per individuare le necessità e raccogliere proposte ed idee del comparto sia turistico che musicale al fine di una valorizzazione delle rispettive attività, da mettere sempre più in sinergia ed a sistema.
Ora Butik ritorna a Napoli con TUM Festival del Turismo Musicale proponendo un fitto programma di eventi, a conclusione di questo percorso. Si comincia mercoledì 18 ottobre con quattro panel in live streaming gratuiti e visibili sulla homepage del sito www.turismomusicale.net: “Destinazione musica: distretti e club di prodotto per potenziare l’offerta di turismo musicale” (ore 10.00) moderato da Diego Gallo, direttore dell’area Turismo e Sviluppo locale di Etifor, con la partecipazione di Barbara Manfredini, assessore al Turismo del Comune di Cremona; Lorenzo Lavagetto, Vicesindaco del Comune di Parma; e Michele Mutterle, responsabile del servizio Albergabici; “Urbanistica culturale: nuovi spazi aggregativi su base musicale” (ore 11.15) moderato da Peppe Sirchia, COO di Destination Makers, con la partecipazione di Antonio Manfredi, artista e art director del CAM Museum; Stella Manfredi, direttrice musicale del CAM Museum; Martina Cesani, direttrice artistica DASTE Bergamo; Francesca Ameglio, direttrice artistica progetto Rigenerazioni; “SOUNDS GREEN – Sustainability practices around Europe” (ore 14.15) moderato da Luigi Cernigliaro, Sustainability Manager at Live Nation con la partecipazione di Matilde Breda, Evolution Guide at Nativa; e Rob van Wegen, Sustainability Coordinator at ESNS; “STAY (JUST A LITTLE BIT LONGER): Politiche per la nightlife” (ore 15:30) moderato da Riccardo Ramello, ricercatore e project manager Club Futuro, con la partecipazione di Giorgia Boldrini, direttrice Settore Cultura e Creatività Comune di Bologna; Marta Montanini, ricercatrice (RTDA) presso il Dipartimento Interateneo di Scienze Progetto e Politiche per il Territorio (Dist) del Politecnico di Torino; e Stefano Bertoletti, responsabile settore prevenzione e riduzione del danno CAT Cooperativa sociale.
Venerdì 20 ottobre, dalle 9.30 alle 17.00, Palazzo Cavalcanti ospiterà un ulteriore appuntamento del Tavolo di lavoro a porte chiuse “I Comuni Musicali in Italia”, per riunire nuovamente a Napoli, dopo l’incontro di giugno, i 10 Comuni italiani, individuati come portatori di buone pratiche nel turismo musicale.
La giornata, in particolare, prevede un lavoro congiunto per dare vita al progetto della prima “Rete dei Comuni Musicali”, creando un network che coinvolga i principali Comuni italiani, che si sono distinti nella realizzazione di politiche a favore dello sviluppo dell’ecosistema musicale nelle rispettive città. Ci sarà anche la testimonianza di due Comuni esteri, Liverpool e Amburgo, per un vicendevole scambio di esperienze e case studies.
Sabato 21 ottobre, dalle 11.00 alle 13.00, è in programma “Vesuwaves” una mattinata di talk aperti al pubblico, presso Quartiere Intelligente (Scala Montesanto, 3), per raccontare la storia e gli aneddoti più interessanti della scena musicale partenopea, passata e contemporanea. Quattro interventi moderati da giornalisti ed esperti per presentare una panoramica che va dal rap al Napoli Sound, dal clubbing alla nuova scena hyperpop, intervistando i protagonisti di alcuni dei movimenti che hanno rivoluzionato la musica in città. I talk saranno moderati da NSS Magazine e DLSO. Alle 16.00, appuntamento in piazza Vincenzo Calenda per il tour “Newpolitan Sound”, un inedito itinerario di due ore per le vie del centro storico di Napoli, tra interviste, racconti e incursioni in alcuni negozi di dischi della città, per scoprire l’evoluzione della musica a Napoli, partendo dal Neapolitan Power e dalla figura di James Senese per capire l’influenza che questo movimento ha avuto sulla scena musicale cittadina più contemporanea. Il tour è curato da TUM in collaborazione con J’adore Napoli e sarà replicato domenica 22 ottobre, dalle 11.00 alle 13.00. Dalle 18.00 alle 20.00, appuntamento a Vesuvius Soul Records (Vico S. Maria dell’Aiuto, 5), una delle mecche napoletane della musica in vinile, per un dj-set gratuito, con una selezione che spazierà dal funk alla disco, dalla house alla techno, ed un aperitivo per festeggiare la terza edizione di TUM. In consolle Stany, resident di Vesuvius Soul Records, per ascoltare alcuni dei pezzi che hanno ispirato il nuovo Napoli Sound.
Sabato 21 e domenica 22 ottobre, alle 21.00, sul palcoscenico del Teatro Trianon Viviani, arriva James Senese con i suoni di “Stiamo cercando il mondo”, nuovo lavoro discografico con cui, il grande sassofonista, celebra i 40 anni dal suo esordio come solista con l’album omonimo. Un disco fedele a quell’urgenza espressiva che lo ha portato in quasi sessant’anni di musica, dagli Showmen a Napoli Centrale passando per il legame profondo con Pino Daniele, ad essere un punto di riferimento per molte generazioni di musicisti, protagonista assoluto di quella rivoluzione culturale che è stata il Neapolitan Power.
Biglietti e prenotazioni a tutti gli eventi in programma sabato 21 e domenica 22 ottobre: www.turismomusicale.net.