In Consiglio Comunale, alla presenza di 23 consiglieri, il Sindaco Gaetano Manfredi ha informato sullo stato della bonifica di Bagnoli, evidenziando la costituzione della struttura commissariale e la risoluzione di contenziosi che hanno permesso lo sblocco di terreni precedentemente inutilizzabili.
Ha annunciato l’avvio di attività temporanee in infrastrutture sequestrate, come Porta del Parco, e i progressi nella bonifica dell’amianto e del parco dello sport.
Per quanto riguarda la bonifica a mare, sono stati presentati progetti definitivi per garantire la balneabilità e rimuovere l’inquinamento del fondale, con una spesa stimata di 650 milioni di euro.
Il Sindaco ha anche discusso dei piani per Borgo Coroglio, esplorando opzioni di esproprio e delocalizzazione.
Manfredi ha evidenziato l’approvazione di iniziative in aree bonificate, come Città della Scienza e il parco tecnologico dell’ambiente, oltre a usi temporanei in spazi recuperati.
Ha confermato un quadro chiaro delle attività in corso e dei costi, impegnando tutte le risorse disponibili. L’orientamento per il futuro è l’inserimento di clausole sociali per favorire l’impiego di personale locale nei prossimi bandi, con corsi di formazione in preparazione.
L’avvio dell’attività di bonifica a Bagnoli ha richiesto l’utilizzo di 450 milioni di euro, ma per completarla è necessaria la realizzazione dell’intero sistema infrastrutturale, compresi rete energia, acqua e una cabina elettrica finanziata dal PNRR.
È stato elaborato un progetto definitivo per la bonifica a mare, la più grande d’Europa con una spesa prevista di 650 milioni di euro, che ha l’obiettivo di garantire la balneabilità e rimuovere la colmata.
Il principale problema è l’inquinamento del fondale, non dell’acqua, e l’intervento prevede la rimozione del sottofondo marino e la creazione di una barriera subacquea per evitare la ricomparsa dei sedimenti marini.