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Medico geriatra (non INPS come si pensava in origine) aggredita e sequestrata durante una visita di controllo dalla figlia di una paziente per non aver aspettato la madre che era uscita
per delle commissioni .
Accade a Lago Patria il 30 ottobre scorso
Asl Napoli 2 : aggressione n.28 del 2023
(79 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno)
Ottimo lavoro della collega che ha avuto la prontezza di riprendere il tutto con il suo smartphone……ecco l’importanza della prova video fondamentale nella denuncia per aggressione!
Sconvolgenti le urla della collega “aiuto questa mi uccide……aiutatemi sono un medico” mentre il cellulare continua a filmare dal suolo!
«Grazie alla forza d’animo della collega, che ha avuto la prontezza di accendere la registrazione video del cellulare si è potuto testimoniare quello che per tutti noi è il rischio di ogni giorno. Nell’esprimerle la solidarietà di tutti gli specialisti ambulatoriali, voglio anche ringraziarla; per quanto dura, la sua testimonianza è più forte della violenza che le è stata rivolta».
Lo dice il vice presidente nazionale del Sumai, Gabriele Peperoni, in relazione al violento episodio denunciato ieri dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate. «Auspichiamo che le autorità competenti vogliano acquisire il video, e procedere nei confronti dell’aggressore. Quelle immagini, che hanno fatto il giro d’Italia, devono essere considerate per quello che sono, una notizia di reato, e dunque vanno prese in seria considerazione e acquisite come prove. *Attendiamo che l’ASL applichi la legge 113 del 2020 e proceda con la denuncia*». Il vice presidente del Sumai annuncia anche che il sindacato adotterà presto ulteriori iniziative, oltre quelle già messe in campo, per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica e al tempo stesso aiutare i medici specialisti ambulatoriali a gestire al meglio eventuali situazioni di pericolo.