Linea 6, test fallito e guasto alle ruote, tempi si allungano ancora, rischio perdita fondi europei

- pubblicità -

Non è nata sotto una buona stella la Linea 6 della Metropolitana, quella che sotto il nome di Linea Tranviaria Rapida averebbe dovuto entrare in funzione per i Mondiali del 1990 e collegare in maniera rapida ed efficiente il centro della città (quartieri Chiaia-San Ferdinando) con lo Stadio San Paolo.

La Linea entrò in funzione, limitatamente alla tratta Mergellina-Mostra d’Oltremare, nel 2007 ma venne chiusa nel 2013 sia per lo scarso numero di passeggeri (la tratta era di fatto una duplicazione della Linea 2 della Metropolitana e della Cumana-Circumflegrea), sia per il crollo dello stabile in via Arco Mirelli durante i lavori di scavo, che fece sfiorare la tragedia.

Dopo essere rimasta chiusa per quasi un decennio sembrava che il 2024 fosse l’anno della sua riapertura. Tuttavia, i ritardi persistenti stanno gettando ombre sulla sua futura disponibilità e sulla possibilità di garantire i fondi europei.

La Metro Linea 6 è stata originariamente concepita per rivoluzionare il trasporto cittadino, ma oggi, a distanza di oltre tre decenni dalla sua inaugurazione, quattro dei sei treni originali del 1990 sono ancora in servizio attivo. Questa situazione ha trasformato la Linea 6 in una sorta di “museo su rotaie” anziché un servizio di trasporto moderno ed efficiente.

Quattro nuovi treni, dotati di modelli più recenti, dovrebbero giungere a Napoli nel 2025, promettendo di rinnovare significativamente la flotta della Linea 6. Ma c’è un ostacolo inaspettato che sta rallentando questo processo di aggiornamento.

Durante le prove di messa in servizio dei nuovi treni, si è manifestato un problema tecnico sorprendente: le ruote elastiche dei vecchi treni si sono frantumate. Il cuore del problema è che queste ruote non sono più in produzione, complicando notevolmente il processo di sostituzione. Per superare questa sfida, è stata considerata l’opzione di utilizzare le ruote della metropolitana di Genova, che sono compatibili con i treni napoletani.

La nota dolente arriva dal lato economico: 1,6 milioni di euro saranno necessari per la sostituzione delle ruote. Tali fondi verranno erogati dal Comune alla società Hitachi Rail STS, la concessionaria responsabile.

Il via libera alle nuove prove è previsto per metà novembre, sempre che non vi siano ulteriori impedimenti.

E c’è anche da considerare il fattore tempo, se non si riprende in tempi brevi si rischia che il progetto resti fuori dal finanziamento dei fondi Pnrr, nonostante la tratta Mergellina-San Pasquale a Chiaia sia stata completata e consegnata in anticipo.

La deadline per la consegna del progetto è giugno 2024, pena la perdita dei finanziamenti europei.

 

Kyneticsocial agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin, acquista mi piace e follower italiani garantiti ed aumenta la visibilità dei tuoi social