Dopo oltre dieci anni di chiusura, c’è finalmente una data ufficiale per la riapertura della Linea 6 della Metropolitana di Napoli: il 1° luglio 2024.
I cittadini potranno di nuovo usufruire di una linea che, da Fuorigrotta, porterà fino a piazza Municipio dove ci sarà l’interscambio con la Linea 1 che collega il Vomero alla Stazione di Napoli Centrale (e che in futuro porterà anche all’aeroporto internazionale di Capodichino, al momento irraggiungibile con i servizi di metropolitana.
Lo ha annunciato l’Assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza.
“A luglio, non abbiamo ancora scelto la data precisa, saranno attivate otto nuove stazioni”. Le stazioni sono: Municipio, Chiaia, San Pasquale e Arco Mirelli che si uniranno a Mergellina, Lala, Augusto e Mostra.
A Municipio sarà realizzato il primo interscambio di Anm, dove si incroceranno Linea 1 e 6 e così i passeggeri potranno arrivare anche a Mergellina e Fuorigrotta. “Ma in futuro – aggiunge Cosenza – la Linea 6 toccherà anche Posillipo e Bagnoli. Da un percorso doppione, come è oggi, diventerà una linea molto rilevante che unirà tutta la città”.
Almeno per il primo anno i treni saranno i vecchi vagoni di Italia 90, con ruote e tecnologia rinnovate. Poi, dovrebbero arrivare quelli nuovi.
“Stazioni importanti per dare nuova linfa al Centro direzionale, ma anche perché essendo in prossimità degli amplissimi parcheggi sotterranei possono rappresentare anche punti in cui lasciare l’automobile prima di entrare in centro per muoversi con la metro”. Per Capodichino bisognerà ancora attendere: “La galleria è completata ma credo che il treno potrà arrivarci non prima dell’estate 2026. Inizialmente sarà necessario cambiare treno a Tribunale, poi la tratta sarà diretta”.
La Linea 6 si snoderà per circa 5 chilometri e mezzo, e passerà per le stazioni di Mostra, il capolinea con interscambio per la stazione Campi Flegrei (Linea 2 gestita da Trenitalia) e per la stazione Mostra – Stadio Maradona (Linea Cumana, gestita dall’Ente Autonomo Volturno), per poi proseguire verso le stazioni Augusto (dal nome dell’omonimo viale intitolato all’imperatore romano), Lala (intitolata ad Alessandro Lala, storico pedagogo napoletano).