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Continua la striscia positiva dei Campioni d’Italia. Il Napoli fa il suo esordio stagionale fra le mura amiche del “Maradona” battendo per 2-0 il Sassuolo. Una vittoria bella, pulita, di carattere che infonde fiducia per il futuro della stagione.
Mister Rudi Garcia, all’esordio a Fuorigrotta da mister degli azzurri, sceglie la strada di una formazione simil-Frosinone – con l’eccezione di Anguissa per Cajuste – lasciando ancora in panchina la stella Kvaratskhelia non ancora al meglio. Nel Sassuolo l’assenza di Berardi costringe il tecnico dei neroverdi Dionisi ad un tridente composto da Bajrami-Pinamonti e Lauriente.
Passa soltanto un minuto e il Napoli va vicinissimo al gol, è il palo a fermare il tiro a botta sicura di Raspadori. E’ il segnale di un leit-motiv dell’intera gara, con gli azzurri in pieno possesso della sfera e del gioco in attesa di colpire. Il Sassuolo cerca di arginare come può un’ondata azzurra che si manifesta per tutto l’arco dei 90 minuti.
Al 15′ il gol del vantaggio. Boloca atterra Politano in area, l’arbitro – aiutato dalla Var-review – concede il penalty che Osimhen trasforma con freddezza. Gli azzurri continuano a mostrare trame di gioco interessanti e belle da vedere, con qualche variante sul tema rispetto all’era spallettiana. Al 34′ è Anguissa ad andare vicino al gol ma il suo colpo di testa va di poco a lato.
Nella ripresa la strada si fa ulteriormente in discesa per gli azzurri. Al 51′ Maxime Lopez si fa cacciare fuori per ingiure all’arbitro e il Napoli in superiorità numerica ha ancor più vita facile.
Al 60′ Toljan tocca di mano in area, è ancora una volta rigore. Osimhen lascia palla a Raspadori ma al calciatore della Nazionale non riesce il gol dell’ex: il suo tiro è alto sopra la traversa.
La squadra di Garcia però è un rullo compressore e 4 minuti dopo trova il 2-0. Il neo-entrato Kvaratskhelia ricorda a tutti di essere stato il miglior calciatore della Serie A lo scorso anno e serve una palla filtrante al bacio per Di Lorenzo. Il capitano penetra in area dalla destra e batte in diagonale Consigli: è il 2-0 che manda in visibilio i 45.000 del Maradona e chiude definitivamente il match.
Alberto Caccia