Dalle prime luci dell’alba i carabinieri del comando provinciale di Napoli stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Napoli su richiesta della DDA partenopea a carico di 29 persone (una di queste morta per cause naturali prima dell’esecuzione).
Gli indagati, tutti appartenenti al clan Sorianiello, operante nel rione Traiano di Napoli, sono gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione abusiva di arma da fuoco.
“Quotidiane e capillari azioni di contrasto alla criminalità organizzata, per garantire migliori condizioni di legalità e sicurezza sui territori. Un impegno costante di magistratura e Forze dell’ordine per assicurare una sempre maggiore presenza dello Stato nelle aree più difficili del Paese. Un contributo fondamentale nella lotta al malaffare, all’illegalità e al degrado per costruire, in sinergia con tutte le Istituzioni, migliori prospettive di vita per i nostri cittadini” ha dichiarato il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, commentando l’operazione condotta dai Carabinieri, con il coordinamento della DDA partenopea, nel rione Traiano di Napoli, che ha portato all’arresto di 29 persone accusate di associazione di stampo mafioso, traffico di stupefacenti e possesso di armi da fuoco.