Polizia, 172 anni di valori, il bilancio dell’ultimo anno di attività

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L’anniversario di fondazione della Polizia è l’annuale appuntamento durante il quale si effettuano i bilanci, si riflette su quanto è stato fatto e su come approcciare alle nuove sfide della sicurezza. Ma è anche il giorno nel quale vengono premiati i poliziotti che si sono distinti per coraggio e abnegazione e si ricorda chi, nei 172 anni di storia, ha dato la vita in difesa dei valori di giustizia e legalità.

La data scelta è quella del 10 aprile, giorno nel quale entrò in vigore, nel 1981, la legge n. 121, che trasformò il militare Corpo delle Guardie di pubblica sicurezza nella moderna Polizia di Stato, amministrazione civile ad ordinamento speciale.

Quest’anno la cerimonia torna a svolgersi a piazza del Popolo, nel cuore della Capitale. Un evento solenne da condividere con i cittadini, al servizio dei quali operano ogni giorno le donne e gli uomini della Polizia di Stato. Quest’anno, inoltre, le celebrazioni avranno come media partner ufficiale la Rai, che trasmetterà in diretta, dalle ore 11.00, su Rai 1 e Raiplay, la cerimonia ufficiale, che sarà visibile anche sulla pagina Facebook e sul canale Youtube della Polizia di Stato.

“Un giorno di festa”, come ha evidenziato il capo della Polizia Vittorio Pisani nel suo editoriale pubblicato nel numero di aprile di PoliziaModerna, che cade in un periodo segnato da guerre, cambiamenti climatici e tensioni sociali.

Tutto questo, ha sottolineato il prefetto Pisani “alimenta naturali sentimenti di smarrimento e di paura che il poliziotto è chiamato a lenire, fornendo al cittadino rassicurazione e sicurezza”. Rivolgendosi ai poliziotti, il Direttore generale della pubblica sicurezza ha ricordato come “Garantire il libero esercizio delle libertà individuali ed assicurare al tempo stesso la sicurezza collettiva è il compito difficile a cui siamo chiamati. In una democrazia che vogliamo avanzata, ereditata dai nostri padri, sicurezza e libertà non possono essere semplici parole depositate nei libri di scuola; la sfida è proprio quella di dare a questi termini ogni giorno un nuovo contenuto dettato dalle esigenze dei tempi”.

La sicurezza e la sua percezione reale passano anche, e soprattutto, dall’ascolto di chi ha bisogno, dal saper dare una risposta tempestiva a chi è in difficoltà, dal contatto con le persone. È proprio con le persone che la Polizia vuol condividere i festeggiamenti per il suo “compleanno”. Lo farà aprendo a tutti il “Villaggio della legalità”, in piazza del Popolo, che sarà visitabile da venerdì 12 a domenica 14 aprile dalle ore 10.00 alle 18.00. Un modo per scoprire da vicino il delicato lavoro che i poliziotti svolgono, quotidianamente, per la comunità.

Anche quest’anno, in occasione della ricorrenza della fondazione della Polizia, il mensile della Polizia di Stato, PoliziaModerna, ha elaborato il compendio dati, che riassume un anno di attività al servizio dei cittadini.

Sono 99.137 le donne e gli uomini della Polizia di Stato che, nel corso del 2023, hanno garantito il soccorso pubblico, il controllo del territorio, la gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica e la prevenzione ed il contrasto dei reati.

Di questi, sono quasi 20.000 i poliziotti in servizio alla “Volanti”, ai Reparti prevenzione crimine e alle Unità operative di primo intervento (UOPI) che quotidianamente pattugliano il territorio. Nel 2023 sono state quasi 7 milioni le persone controllate, oltre 102.000 quelle denunciate e 18.994 quelle arrestate durante i servizi svolti nelle 106 province italiane. Le chiamate gestite dalle sale operative delle Questure sono state 4.857.170, a fronte di 1.270.275 interventi svolti dalle sole Volanti, coordinate dagli Uffici prevenzione generale e soccorso pubblico (UPGSP).

Nell’attività di contrasto dei reati, le Squadre mobili e le Sezioni investigative del Servizio centrale operativo (SISCO), divenute operative nel 2023, hanno arrestato 8.553 persone ed hanno sequestrato oltre 16.000 chili di droga, nonché, beni per un valore complessivo di 290 milioni di euro.

Sul fronte delle misure di prevenzione invece, grazie al supporto del Servizio centrale anticrimine alle Divisioni anticrimine delle Questure, è aumentata notevolmente, rispetto al 2022, l’emissione di provvedimenti di ammonimento per atti persecutori (+21%), violenza domestica (+27%) e cyberbullismo (+70%) e quelli di Daspo (+70%). Grazie alla formulazione di misure di prevenzione patrimoniale effettuate dai Questori, in alcuni casi assieme ai Procuratori della Repubblica, sono stati sequestrati quasi 100 milioni di euro e confiscati oltre 280 milioni di euro alla criminalità organizzata di stampo mafioso e comune. Importante è stato inoltre il supporto fornito dalla Polizia scientifica che nel 2023 ha effettuato oltre 24.000 sopralluoghi e quasi 16.500 servizi di documentazione foto e video nel corso di attività investigativa e di ordine pubblico.

Sono state, infatti, oltre 11.300 le manifestazioni svolte su tutto il territorio nazionale durante le quali sono state impiegate quasi 550.000 unità dei Reparti mobili. Solo in 397 eventi si sono verificate turbative, durante le quali cento venti poliziotti sono rimasti feriti.

Sul fronte della prevenzione e del contrasto del terrorismo, i poliziotti delle Digos, con il coordinamento della Direzione centrale della Polizia di prevenzione, hanno arrestato oltre 60 persone per reati riconducibili all’estremismo di matrice religiosa, politico-nazionalista e di estrema sinistra/destra. Sono stati invece quasi 3.000 i denunciati. Le Squadre tifoserie” delle Digos hanno arrestato 93 ultras e denunciato oltre 2.300 tifosi nel corso di manifestazioni sportive sfociate in atti di violenza.

Nel 2023 è stata rilevante l’attività svolta dagli Uffici immigrazione delle Questure e dalla Polizia di frontiera. Sono stati emessi, infatti, oltre 1.5 milioni di permessi di soggiorno, di cui 180.000 per cittadini sfollati duranti il conflitto bellico in Ucraina. Sono stati invece 28.330 i cittadini stranieri e comunitari destinatari di provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale. I respingimenti alla frontiera sono stati quasi 7.000, ottocento novanta dei quali effettuati al confine sloveno dopo il ripristino dei controlli di frontiera. I poliziotti della Frontiera hanno infine arrestato oltre 2.200 persone ed hanno individuato e sequestrato più di 3.000 documenti falsi o contraffatti.

Anche le altre tre specialità della Polizia di Stato: Stradale, Postale e Ferroviaria hanno svolto numerose attività di prevenzione e contrasto durante l’anno trascorso

Le quasi 430.000 pattuglie della Stradale hanno rilevato oltre 70.000 incidenti, di cui 1.204 con esito mortale. Sono state oltre 2.1 milioni le violazioni al Codice della strada accertate, di cui più di 700.000 per superamento dei limiti di velocità e oltre 21.000 per guida in stato di ebrezza alcolica.

Nell’attività di pattugliamento stradale sono stati più di 200.000 gli interventi effettuati in soccorso ad automobilisti in difficoltà.

In ambito ferroviario, invece, la Polizia ferroviaria ha identificato quasi 4.5 milioni di persone. I treni presenziati sono stati più di 73.000 e quasi 39.000 i servizi effettuati a bordo dei convogli. Nel 2023 è proseguita inoltre l’attività di contrasto ai furti di rame con oltre 54 tonnellate di materiale recuperato. In 5 casi, grazie ai corsi BLSD effettuati, i poliziotti della Ferroviaria hanno salvato la vita a persone in arresto cardiaco.

La Polizia postale e delle comunicazioni ha visto crescere in modo esponenziale l’attività di monitoraggio della rete Web. Sono infatti sempre più gli utenti che frequentano il mondo virtuale e i reati che in esso vengono compiuti. Il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (CNCPO) ha indagato più di 1.200 persone ed analizzato oltre 28.000 siti. Di questi, 2.739 sono stati inseriti nella “black list” dei siti illegali. Il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (CNAIPIC) ha gestito direttamente 632 attacchi informatici ed ha coordinato l’attività dei Nuclei operativi sicurezza cibernetica (NOSC) in quasi 11.500 episodi di intrusione. Nell’attività di contrasto ai reati informatici finanziari e monetari, i poliziotti della Postale hanno trattato oltre 10.000 casi ed hanno recuperato più di 6 milioni di euro, pari ad oltre un terzo dei soldi sottratti dai cyber criminali. Sono state infine 1.249 le persone indagate perché responsabili di reati contro la persona commessi online, come ad esempio stalking, minacce, estorsione sessuale e sostituzione di persona.

Infine, per quanto concerne l’attività di Polizia amministrativa svolta dalle Divisioni delle questure, sono stati 2.749.991 i passaporti emessi nel 2023, quasi il doppio rispetto al 2022.

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