E’ stato firmato oggi, presso la Sala Valeriano in Piazza del Gesù, 2 a Napoli, il rinnovo per altri tre anni della convenzione tra Banca Mediolanum, Fondazione Mediolanum e la Fondazione Antiusura San Giuseppe Moscati di Napoli per facilitare l’erogazione di finanziamenti a favore di persone con difficoltà di accesso al credito e in condizioni di sovraindebitamento, residenti in tutta la regione Campania, e che l’inflazione e il rialzo dei tassi di interesse stanno mettendo ulteriormente in difficoltà.
Grazie alla convenzione siglata nel 2020 sono state già aiutate 47 famiglie nella regione.
«È doveroso che le banche ascoltino il territorio – dichiara Giovanni Pirovano, Presidente di Banca Mediolanum e Membro del Comitato di Presidenza ABI con deleghe a Innovazione e Sostenibilità – e che svolgano il loro ruolo sociale nel contrastare il ricorso all’usura e facilitare l’inclusione finanziaria di famiglie perbene, ma definite non bancabili. Con questa responsabilità la Banca ha deciso di rinnovare l’impegno in Campania firmando la recente convenzione e riconoscendo l’importanza di farsi carico di una parte delle disuguaglianze economiche della comunità. Definiamo il “prestito di soccorso” un processo di indebitamento responsabile che può aiutare il soggetto a rientrare a pieno titolo nel circolo virtuoso della vita, restituendogli la dignità civica e sociale. Non facciamo altro che tradurre in pratica la visione di Ennio Doris e della sua famiglia, profondamente credente e convinta del ruolo della Chiesa. Banca Mediolanum ha in essere 14 convenzioni che coprono quasi per intero il territorio nazionale. Noi come banca abbiamo la tecnicità per erogare il credito, ma abbiamo bisogno della presenza sul territorio per individuare e sostenere con il giusto apporto chi è in difficoltà, non necessariamente per cattiva volontà ma spesso anche a causa di carente educazione finanziaria, che a mio avviso andrebbe insegnata a scuola come si faceva una volta con l’educazione civica e con l’economia domestica, bisogna ritrovare il buon senso. Ci sono persone che vanno ascoltate ed accompagnate, non a caso c’è chi chiama questi interventi “prestiti di resurrezione”. Con la Fondazione Moscati abbiamo un plafond di circa 400.000€ e contiamo di ampliarlo. Come Banca Mediolanum cerchiamo di mettere in pratica la vocazione samaritana che è stato uno degli insegnamenti che ci ha lasciato Ennio Doris e che prosegue con i suoi eredi».
Il Presidente della Fondazione San Giuseppe Moscati, Umberto Scarano, plaude con convinta adesione al rinnovo della Convenzione con Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum. «Tre anni di proficua collaborazione hanno permesso a chi soffre di accedere ad un sostegno economico erogato a condizione di assoluto favore e di rientrare con dignità nel circuito del credito legale. Banca Mediolanum, con spirito di autentica carità cristiana, con noi sempre condiviso, ha consentito a tante famiglie di allontanare da sé lo spettro del ricorso all’usura, invocata quando la disperazione non consente di intravedere una luce in fondo al tunnel. Le prospettive di sviluppo ulteriore della nostra comune attività ci confortano e ci permetteranno di operare proficuamente in un territorio – come il nostro – ove l’incidenza della povertà assoluta ha raggiunto, nel 2021, il 10% della popolazione residente. Nel 2022 abbiamo erogato con l’aiuto di Banca Mediolanum 47 prestiti per un importo complessivo di 50.000€. Questa fondazione, che è stata la prima fondazione antiusura di matrice ecclesiale, non esisterebbe senza il lavoro profondo di Padre Massimo Rastrelli, che, giova ricordarlo, si fece promotore insieme alle altre fondazioni antiusura della legge 108/96».
E’ intervenuto poi il Dr. Giuseppe Di Cintio, vicepresidente della Fondazione Moscati: «Il nostro apporto è totalmente volontario, ogni anno riusciamo ad erogare circa un centinaio di prestiti a fronte di oltre 600 richieste, è chiaro che non possiamo aiutare tutti, ci farebbe immensamente piacere poterlo fare ma siamo quelli che siamo. Cerchiamo di essere efficaci e di muoverci in maniera ordinata, riusciamo con un attento lavoro di screening che non è meramente quantitativo ma qualitativo ad individuare chi ha davvero bisogno di aiuto e merita il nostro sostegno, quindi se quantitativamente facciamo fronte ad una richiesta su 6, a livello qualitativo possiamo dire di aiutare una richiesta su 3. Per essere ulteriormente efficaci e poter operare meglio sul territorio stiamo mettendo a punto una piattaforma, che sarà utile a tutti gli operatori del settore, che sull’esperienza mutuata dal sistema sanitario abbiamo chiamato “triage del debitore”, attraverso questa piattaforma a mezzo questionari riusciamo ad ottenere informazioni e soprattutto un giudizio di affidabilità, in base a queste informazioni emettiamo un “segnale a colori” esattamente come quello del pronto soccorso, ed in base a questo segnaliamo alla banca la richiesta di prestito. Attenzione però, spesso l’opera del nostro volontario fa fatica ad essere compresa, non si tratta di un compilatore, ma di una persona che sta vicino al debitore ed alla sua famiglia».
Ha poi preso la parola il dottor Costante Turchi, regional manager di Lazio, Campania, Sardegna e Matera di Banca Mediolanum: «Il motto di Banca Mediolanum coniato da Ennio Doris è “costruita intorno a te”, Banca Mediolanum nasce senza filiali fisiche, e questo Ennio Doris l’aveva capito anno fa, ma si propone di essere banca del territorio, e lo fa grazie alla rete dei family banker, che sono di continuo supporto al risparmiatore, in Campania abbiamo 130 family banker che seguono 30.000 titolari di conto corrente. Mediamente nelle altre banche si cambiano almeno 4-5 referenti, in Banca Mediolanum succede invece che lo stesso family banker vada a sostenere i familiari e gli eredi del cliente, un rapporto quindi consolidato e che dura nel tempo».
Nell’attuale contesto economico e sociale, con oltre 5,6 milioni di individui che versano in condizioni di povertà assoluta (dati ISTAT) sono sempre più vaste le aree di vulnerabilità. Con l’obiettivo di prevenire il ricorso all’usura e facilitare l’inclusione finanziaria, Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum confermano l’impegno sottoscritto a fianco di Fondazioni e Associazioni antiusura diocesane e interdiocesane attive sul territorio nazionale con progetti sociali orientati al sostegno finanziario delle fasce più deboli della popolazione. Grazie al lavoro dei centri di ascolto parrocchiali e delle fondazioni locali vengono individuate le famiglie e segnalati i relativi casi sui quali la banca interviene con il “prestito di soccorso”.
Dal 2009 la Banca ha permesso a 565 persone, prevalentemente donne con la responsabilità del nucleo famigliare, di superare il momento contingente di difficoltà economica, non solo per la possibilità di accedere al credito, ma insieme alle fondazioni locali, aiutando le famiglie a gestire in modo consapevole il proprio bilancio familiare.
Con l’odierno rinnovo della convenzione di durata triennale (rinnovabile), Banca Mediolanum
- mette a disposizione della Fondazione San Giuseppe Moscati una linea di credito rotativa con plafond di 400.000 euro che verrà utilizzata per accordare prestiti con rimborso rateale a soggetti in difficoltà, individuati grazie all’attento lavoro della Fondazione in stretta collaborazione soprattutto con i Centri di ascolto della regione.
- si impegna ad erogare prestiti rateali a soggetti considerati non bancabili con durata massima di 5 anni (60 mesi) – nei limiti del plafond rotativo sopra indicato – per un importo massimo per ogni singolo finanziamento di euro 20.000.
Su tutto il territorio italiano sono 14 le Fondazioni associate alla Consulta Nazionale Antiusura “Giovanni Paolo II” con cui la Banca ha stretto accordi garantendo l’impegno nelle seguenti regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Sardegna, Emilia Romagna, Lazio, Sicilia, Campania, Calabria, Puglia e Abruzzo mettendo a disposizione un plafond rotativo complessivo di euro 4.100.000.