E’ stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 nella zona dei Campi Flegrei, fenomeno avvenuto nella serata di venerdì 30 agosto.
L’evento sismico ha avuto luogo alle ore 21.23, con il suo epicentro situato a una profondità di circa 2 chilometri sotto la superficie terrestre. Non appena il terremoto si è verificato, molti cittadini hanno deciso di abbandonare le proprie abitazioni e scendere in strada, spinti dal timore per la loro sicurezza.
La scossa è stata percepita anche nella vicina città di Napoli, causando preoccupazione tra i residenti. È importante precisare che questa scossa fa parte di un più ampio sciame sismico che ha interessato l’area flegrea.
Gli sciami sismici sono sequenze di terremoti che si verificano in un determinato periodo di tempo, solitamente caratterizzati da una serie di scosse di varia intensità.
Tra queste, quella registrata oggi è stata la più significativa con una magnitudo di 3.7. Questo tipo di attività sismica non è inusuale per la regione flegrea, un’area nota per la sua elevata sismicità e attività vulcanica.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha riferito in merito alla situazione attraverso il loro comunicato ufficiale. Secondo quanto dichiarato, la Sala Situazione Italia del dipartimento, dedicata al monitoraggio e alla gestione delle emergenze, è in continuo contatto con le strutture di Protezione Civile locali presenti sul territorio. Hanno confermato che, dalle prime verifiche effettuate, non sono stati riscontrati danni significativi a edifici o infrastrutture.
Anche se l’assenza di danni è rassicurante, è fondamentale continuare a monitorare l’evoluzione della situazione per garantire la sicurezza della popolazione.
L’attività di monitoraggio dei terremoti è essenziale per predisporre piani di emergenza e informare la cittadinanza sulle misure di sicurezza da adottare in caso di eventi sismici futuri.
Le autorità raccomandano sempre di seguire le indicazioni delle istituzioni competenti e di prepararsi adeguatamente per eventuali emergenze.