Sabato 10 marzo alle ore 10.00, presso la Antisala dei Baroni del Maschio Angioino, si terrà un’iniziativa, che si inserisce nei 100 Passi verso il 21 marzo.
L’iniziativa intende diffondere nella città di Napoli il riconoscimento con legge dello Stato del 21 marzo quale Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie e sarà un momento per confrontarci sui temi della giustizia e della lotta alle camorre, in particolare sul rapporto tra giovani, donne e criminalità organizzata, partendo da una riflessione sul progetto del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria che offre alternative di vita a donne e minori, di famiglie di ‘ndrangheta, che vengono allontanati dai territori di appartenenza per ricominciare una nuova vita.
Durante l’incontro – organizzato dal Comune di Napoli in collaborazione con Libera Contro le Mafie, FAI federazione antiracket italiana, Coordinamento campano familiari vittime innocenti della criminalità, Cup-ER Comitato Unitario delle Professioni Intellettuali Emilia-Romagna e Unione Industriali Napoli – ci sarà spazio per le testimonianze e il racconto da parte dei familiari.
L’iniziativa rientra nel calendario Marzo Donna ed è contro il sistema della camorra.