In occasione della giornata commemorativa dei defunti il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è intervenuto presso il Cimitero di Poggioreale alle cerimonie in programma. Dopo la visita in forma privata alla Cappella Pettirossi e alla Cappella Petrucci sono stati deposti cuscini di fiori bianchi alla Cappella degli “Undici Fiori del Melarancio”, alla tomba di Annalisa Durante ed a quelle dei Presidenti Giovanni Leone ed Enrico De Nicola.
Alle ore 10,30, nella Chiesa Madre, I’Arcivescovo Monsignor Domenico Battaglia ha celebrato la messa pontificale. L’arcivescovo Battaglia ed il Sindaco Manfredi si sono soffermati nei luoghi dei crolli avvenuti nel cimitero di Poggioreale nei mesi di gennaio e ottobre scorsi. Qui hanno deposto corone di fiori e pregato insieme. Alla cerimonia hanno preso parte autorità cittadine e l’Assessore alla Salute e al verde, con delega ai cimiteri, Vincenzo Santagada.
“Stiamo lavorando laddove la competenza è del Comune e in parallelo stiamo accelerando le procedure di recupero delle salme interessate dai crolli perché dopo il dissequestro, avvenuto poche settimane fa, adesso insieme ai vigili del fuoco sono iniziate le operazioni”.
Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine delle celebrazioni per la giornata dei defunti nel cimitero di Poggioreale rispondendo a domande relative ai crolli verificatisi nel sito nel mese di gennaio e ottobre.
Per quanto riguarda il riconoscimento dei corpi raccolti, il sindaco ha spiegato che “c’è una procedura concordata con i vigili del fuoco e con i carabinieri che prevede il recupero e progressivamente la raccolta di tutte le informazioni che vengono prelevate in sede di recupero delle macerie. Li’ dove tale procedura non sarà possibile, il riconoscimento si opererà con il DNA”. Intanto nella giornata di venerdì scorso, il sindaco Manfredi e l’assessore Santagada hanno incontrato i comitati che raccolgono i familiari delle salme interessate dai crolli.
“Abbiamo manifestato ai familiari – ha riferito Manfredi – la vicinanza dell’amministrazione e il massimo impegno per poter procedere rapidamente a una dignitosa sepoltura delle salme ed anche l’impegno a far partecipare i comitati a tuttè le opere di recupero e riconoscimento”. In merito alla sicurezza dei siti, Manfredi ha affermato che “l’area ora è sicura, c’è il controllo dei periti della Procura e dei nostri consulenti: la situazione è stabilizzata già da marzo”. (ANSA).