Sarà inaugurata il 10 gennaio 2015, alle 17.30, presso la Sala delle Carceri di Castel dell’Ovo, con il patrocinio del Comune di Napoli, la mostra 2015 Anno della Luce del fotografo, regista ed esploratore toscano Luca Bracali. Nell'”Anno internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla Luce”, indetto per il 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Bracali espone nell’imponente castello partenopeo una raccolta di 20 opere, in formato 140 x 100 cm., dedicata ai quattro elementi primari: aria, acqua, terra e fuoco.
A tali elementi, alla base dell’ordine delle cose e dell’organizzazione dell’Universo, si unisce un quinto e importante elemento, la luce, con la quale Luca Bracali “disegna” e dà forma alle sue immagini, esprimendo nella sua vera essenza l’etimologia del termine “fotografia”: scrivere con la luce.
Nella mostra, curata da Viviana Rasulo e con il coordinamento tecnico-scientifico di Chiara Reale, Luca Bracali trascende la bellezza delle immagini, studiando con attenzione forme, luci e colori. Cogliendo la natura in tutto il suo splendore con profondo spirito di osservazione e spiccato senso artistico, crea un filo conduttore fra i vari elementi, tenendoli separati o unendoli fra loro.
Dalle formazioni rocciose stratificate ai salar andini e ai vulcani, passando attraverso fiumi e cascate, Bracali, da sempre vicino alle tematiche ambientali, mostra la Terra nella sua eterea e candida bellezza, completando il percorso tematico con le misteriose ed affascinanti “luci del nord”, risultato di 17 spedizioni nell’Artico effettuate negli ultimi 6 anni.
Bracali ha scoperto nella Norvegia, e soprattutto nelle isole Lofoten, il luogo più suggestivo per catturare l’essenza dell’aurora boreale, uno dei più straordinari fenomeni naturali già avvistato nel 1600 a Roma da Galileo Galilei. A più di 4 secoli di distanza, turisti e fotografi di ogni parte del mondo esplorano le regioni polari, artiche e antartiche, aree in cui questo straordinario spettacolo di luci danzanti e colori si manifesta maggiormente.
Bracali ha viaggiato in 134 paesi, è autore di cinque libri e vincitore di quattro premi in concorsi fotografici internazionali. Dal 2008 è stato membro del APECS (Association of Polar Early Career Scientists) per i suoi contributi sull’ambiente pubblicati dai media. Nel 2009 è stato l’unico giornalista a raggiungere il Polo Nord geografico sugli sci. Nel 2010 ha debuttato nel mondo della fine-art photography e le sue immagini sono state esposte in musei e gallerie di Roma, Sofia, Kiev, Copenaghen, Montreal e New York. Ha firmato 96 servizi come regista per Rai 1 ed è stato ospite in 25 trasmissioni e TG delle reti Rai, come esploratore e documentarista. Il Minor Planet Center di Cambridge ha intitolato a suo nome il 198.616esimo asteroide scoperto. Tre dei suoi ultimi reportage sono stati pubblicati sul magazine National Geographic.
La mostra, aperta sino al 7 febbraio 2015, è visitabile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 (domenica dalle 10.00 alle 13.00).