”Prego tanto per Antonio e per la sua famiglia, a cui giunga il mio cordoglio. Il Signore abbia misericordia e ci liberi finalmente dal male della violenza”.
E’ quanto ha scritto il vescovo di Nola (Napoli), monsignor Francesco Marino, in un messaggio inviato al parroco della chiesa dell’Immacolata di Boscoreale e vicario episcopale per l’evangelizzazione e il laicato, don Alessandro Valentino. Il presule ha voluto far arrivare il proprio messaggio, tramite don Alessandro, alla famiglia di Antonio Morione, il pescivendolo 41enne ucciso per aver reagito alla rapina al suo esercizio commerciale a Boscoreale, dove si ripetono preghiere e attestati di affetto per il commerciante.
”Ho chiesto ai miei parrocchiani di pregare durante ogni santa messa – ha detto don Alessandro – anche se non conoscevo Antonio, che viveva a Torre Annunziata, sono vicino alla sua famiglia. Ho potuto solo notare la cordialità e la gentilezza sua e della moglie ogni qualvolta passavo davanti alla pescheria. Sarò presente alla cerimonia funebre come parroco della città dove è accaduto l’omicidio, e spero di poter incontrare la famiglia, così come desidera farlo anche il nostro vescovo”. Don Alessandro, inoltre, racconta che a Boscoreale in questi giorni, ”non si respira l’aria di festa del Natale”.
”C’è un’atmosfera surreale – spiega – sono tutti molto tristi per quanto accaduto. A questa comunità chiedo di non far vincere il male due volte. I cattivi devono diventare buoni, e il bene deve prendere il sopravvento, ma allo stesso tempo dobbiamo evitare che il male distrugga quanto di buono c’è in noi. E’ questo il vero Natale, ”la luce che splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta”. Ecco, dobbiamo far vincere la luce del bene, affinchè nel giorno in cui questa famiglia ricorderà questa tragedia per sempre, non si spenga la speranza”. (ANSA).