«La bomba davanti alla pizzeria di Gino Sorbillo è un atto di arroganza ma anche di disperazione della camorra».
Lo ha detto Raffaele Marrone, presidente Confapi Napoli.
«Tutte le persone perbene, i lavoratori, le Istituzioni e le forze positive della città non possono che essere al suo fianco – ha aggiunto Marrone – contro una criminalità che non si rassegna alla sconfitta».
«Per testimoniare la vicinanza di Confapi Napoli e di tutto il mondo imprenditoriale cittadino, – ha concluso Marrone – inviterò Gino Sorbillo alla prima riunione della nuova giunta, che nominerò nei prossimi giorni, per dare dimostrazione concreta che Sorbillo non è solo».
“A nome mio e di tutta l’Associazione Pizzerie Italiane esprimo solidarietà e vicinanza all’amico Gino Sorbillo a seguito della notizia relativa all’esplosione di un ordigno all’ingresso della sua pizzeria in via dei Tribunali a Napoli. La pizza è un’eccellenza italiana, un prodotto unico al mondo che per renderlo tale in termini di resa e qualità danno il meglio di sé, ogni giorno, pizzaioli, maestranze e imprenditori. Tutelare la pizza, certo, ma anche ogni tassello che compone questa fondamentale filiera che negli anni ha contribuito, sia con l’utilizzo delle materie prime che con il ricorso alla formazione generando anche nuova occupazione, a valorizzare e migliorare il mondo pizza. Dall’Api il più sincero sostegno a Gino”.
E’ quanto dichiara in una nota Angelo Iezzi, presidente dell’Api, Associazione Pizzerie Italiane.