Nasce ad Afragola “Vita senza Barriere”, uno sportello dedicato alla disabilità, gestito dall’osservatorio “La Battaglia di Andrea”, in collaborazione con l’ufficio delle Politiche Sociali del comune, diretto dalla dottoressa Alessandra Iroso. “La parola barriere molto spesso é associata solo alle barriere architettoniche, quelle visibili – dice Asia Maraucci, presidente de ‘La Battaglia di Andrea’ – ma in realtà la vita quotidiana di una persona disabile e dei propri familiari, é piena di barriere, architettoniche, burocratiche, discriminanti, e purtroppo tante altre.
Ogni mattina prima di affrontare la giornata sappiamo che dobbiamo avere la forza di affrontare mille difficoltà – prosegue – e la sera, quando andiamo a letto, ringraziamo Dio per averci dato la forza di affrontarle. Noi esistiamo per cercare di distruggere tutte le barriere – conclude Maraucci – noi sogniamo una vita priva di barriere, e da quí, nasce il nostro Sportello, “Vita senza Barriere”.
Lo sportello si occupa a 360 gradi degli interessi delle persone disabili e dei loro familiari, coinvolgendo, all’interno di osservatori formati ad hoc, istituzioni scolastiche, forze dell’ordine, sanità, e chiunque riesca, attraverso il proprio contributo, ad aiutare le persone disabili a migliorare la propria qualità di vita.
Padrino dell’iniziativa è l’ex procuratore della Repubblica di Napoli Giovandomenico Lepore, membro onorario de “La Battaglia di Andrea”. “Sto vivendo tutto in modo molto intenso e diretto fin dal primo momento – dice Lepore – fin da quando Andrea fu escluso dalla recita natalizia, passando dalla creazione di questa grande associazione e di tutte le battaglie fatte e vinte questi mesi da genitori pieni di grinta e di voglia di cambiare le cose, fino ad arrivare alla nascita di questo bellissimo progetto in collaborazione con il Comune di Afragola che si chiama ‘Vita senza Barriere’, progetto che ho letto e apprezzato, ma soprattutto – prosegue Lepore – apprezzo la forza di chi crede fortemente in un domani migliore e si dà da fare per costruirlo. Tra i vari programmi di progettualità, lo sportello a breve, darà la possibilità a 15 bambini autistici di effettuare 6 mesi di terapie multisistemiche in acqua. (ANSA).