Volere essere figlio, volere una mamma, un papà, dei fratelli. Una famiglia: è “Il diritto di essere figlio” che da’ il titolo al secondo Congresso internazionale sull’adozione, organizzato a Napoli dall’Associazione Ariete Onlus e da altre associazioni in collaborazione con la Federico II. “Chiediamo di snellire le procedure affinché i bambini siano adottabili più in fretta – ha sottolineato Anna Torre, presidente di Ariete onlus – Molti Paesi sono troppo garantisti con la famiglia biologica. Noi dovremmo dare, invece, un tempo alla famiglia: o si recupera il disagio o il bambino diviene adottabile, ma in un tempo certo”.
Questo perché più tempo il minore trascorre in un istituto, più grave e profondo sarà il danno che subisce.
”Le fratture esterne – abbandono, lutto, perdite – possono ricevere risposte dalle istituzioni ma all’interno di se stessi che cosa succede? Servono altre risposte sia per i bambini che per i genitori” ha detto Silvana Lucariello, dirigente psicologo dell’Asl NA1 Centro. (ANSA)