Un uomo di 48 anni è stato ferito alla gamba destra da un colpo d’arma da fuoco, nel quartiere Ponticelli di Napoli, a pochi metri da una scuola.
E’ stata la polizia a trovarlo.
Una volante stava passando per normali controlli quando ha visto un uomo a terra. Il 48enne – le cui condizioni non destano allarme – è stato trovato in piazza Aprea: a pochi metri di distanza c’è l’istituto comprensivo statale 49° Toti Borsi Giurleo.
Il ferito, Luigi Amitrano, è nipote di un elemento di spicco del clan De Luca Bossa. Secondo quanto si è appreso, è stato colpito in una zona ritenuta sotto il controllo criminale dei loro rivali, i De Micco. Sulla vicenda sono in corso indagini da parte della Polizia.
“Si è diffuso il panico, e la paura ha provocato una calca tra genitori in fuga e chi cercava di nascondersi all’interno dell’edificio scolastico”.
Stefano Marzatico, consigliere del Gruppo Maresca alla VI Municipalità di Napoli, riferisce il clima vissuto all’esterno dell’istituto comprensivo statale 49° Toti Borsi Giurleo, nel quartiere Ponticelli, quando è stato ferito alle gambe l’uomo. L’agguato è avvenuto poco prima dell’uscita degli alunni, quando già molti genitori erano in attesa dei figli all’esterno dell’edificio. Secondo Marzatico, nel quartiere “ormai viviamo una situazione insostenibile”.
Domani è in programma un corteo per la legalità “cui parteciperanno in tanti prendendosi applausi che non meritano. Sarebbe il caso che ognuno di loro si dimettesse e chiedesse scusa al quartiere di Ponticelli”.(ANSA)