La seconda tappa del nutrito tour di presentazioni del nuovo libro di Pino Imperatore, “Aglio, olio e assassino” ha fatto sosta a Pomigliano d’Arco alla Feltrinelli Point. Ad affiancare il noto autore, che ha al suo attivo un recente successo con Mondadori, è stato il poeta e scrittore Mario Volpe, il quale, a nome dell’associazione “I colori della poesia”, ha fatto gli onori di casa per l’evento Feltrinelli che ha registrato una notevole partecipazione di pubblico.
Stimolato dalle domande di Mario, che ha paragonato il temperamento del suo ospite ad Haruki Murakami sull’idea di non fare, ma di essere la scrittura, simpaticamente, Pino Imperatore ha parlato della sua Napoli.
L’autore ha raccontato delle ambientazioni del romanzo e delle caratteristiche dei suoi personaggi, facendo ben attenzione, durante l’incontro, a non rivelare alcun indizio che potesse portare alla scoperta del responsabile del suo esilarante giallo se non prima di averlo letto.
L’incontro si è aperto con una breve ma intensa relazione di Mario che ha ripercorso le contraddizioni della Napoli del romanzo, definendolo un’esplosione che scuote il lettore dalla prima all’ultima pagina. Non sono mancati momenti di puro e sano umorismo che hanno approfondito le tematiche di grande impatto sociale. Al termine Pino Imperatore, che era già stato ospite nella rassegna “Scrittori in prima linea” organizzata da Annamaria Pianese con la presenza del professor Raffaele Messina, non si è sottratto all’affetto dei suoi lettori.