Al via la versione “Young” della ultradecennale manifestazione “Come alla Corte di Federico II”, appuntamento mensile realizzato nel centro congressi di via Partenope dell’Università degli Studi Federico II di Napoli.
Alla Corte Young porterà gli studenti della V elementare e delle seconde e terze medie, all’Università, per un primo ciclo sperimentale di tre “Conversazioni” con scienziati di chiara fama dell’Ateneo federiciano che converseranno con i giovani ospiti su tematiche di grande attualità.
“Come alla Corte di Federico II” è un progetto dedicato alla cittadinanza: “L’idea è proporre temi accattivanti per un pubblico ampio. Svilupparli con metodo scientifico, ricorrere a studiosi di fama che abbiano la capacità di descrivere l’argomento usando il linguaggio corrente: diciamolo chiaramente, facendo capire senza annoiare”, cosi lo descrive Guido Trombetti, ideatore e regista del progetto.
“La versione “Young” è dedicata ad un pubblico di giovanissimi studenti delle scuole primarie e secondarie. L’idea nasce da un progetto realizzato presso l’istituto comprensivo Foscolo – Oberdan. “It’s just water – è solo acqua“, è un progetto di divulgazione scientifica realizzato sotto forma di laboratorio didattico. L’Università va a scuola, è il sottotitolo di questo progetto” commenta Valeria Costantino, docente alla Federico II e curatrice del progetto, che, in collaborazione con la dirigente Donatella Delle Vedove e le insegnanti Paola Damiano e Floriana Fabbrini, ne ha ideato e la prima edizione.
Il ciclo aprirà con Giuseppe Matarese, Ordinario di Patologia Generale e Immunologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, venerdì 20 aprile alle 9, in aula Pessina, corso Umberto I 40, con un intervento dal titolo “Come il corpo si difende dalle infezioni“.
A seguire venerdì 11 maggio, Matteo Lorito, Direttore del Dipartimento di Agraria della Federico II, terrà una relazione dal titolo “Nutrire il pianeta”.
Venerdì 18 maggio, sarà Giuseppe Luongo, docente di Fisica presso l’Ateneo federiciano, a chiudere il primo ciclo di incontri con la “conversazione” “Terra non firma. Storie di Vulcani e Terremoti“.