Tanta paura – ma per fortuna solo feriti non gravi, anche se una bimba di pochi mesi è ancora ricoverata in ospedale – per i 115 passeggeri, tanti turisti, dell’Aliscafo della compagnia Alilauro che, partito poco dopo mezzogiorno dal porto di Napoli con direzione l’isola di Ischia, ha impattato contro la banchina del molo San Vincenzo.
Alla fine diciannove persone hanno avuto bisogno delle cure dei medici: alcune sono finite in ospedale, dove tuttora ne restano ricoverate due in condizioni che vengono definite “serie”.
Tra loro una bimba di poche settimane che, a detta di alcuni testimoni, al momento dell’urto è stata sbalzata dalla carrozzina in cui si trovava, finendo a terra. La piccola è stata soccorsa dalla guardia costiera che l’ha caricata con i genitori su una motovedetta e portata a terra, dove è stata posta su un’ambulanza e condotta d’urgenza in ospedale.
Degli altri feriti, un uomo ha sbattuto la testa riportando una lesione lacerocontusa; una donna una ferita alla caviglia ed altri passeggeri poco più che contusioni.
Dopo l’incidente e i soccorsi, quasi tutti i viaggiatori sono stati reimbarcati su un altro aliscafo, portati al molo Beverello e ripartiti alla volta di Ischia. Tra i sei che sono rimasti a Napoli una coppia di spagnoli e Ludovica, ventenne ischitana doc, che aveva preso l’aliscafo HSC Città di Forio per tornarsene a casa. “Ho visto l’aliscafo che andava dritto verso il molo – racconta ancora sotto choc la ragazza – e poi ho avvertito forte il botto che mi ha sbalzato dal sedile, facendomi sbattere il ginocchio. Sono stati momenti brutti e concitati”.
Sull’incidente è intervenuta anche la Compagnia di navigazione Alilauro, con una nota a firma dell’amministratore delegato Eliseo Cuccaro, che ha ringraziato “chi è intervenuto con tempestività sul luogo dell’impatto”. La compagnia ha assistito i feriti e gli altri passeggeri “fornendo loro bottigliette d’acqua, e trasferendoli al molo Beverello, riconvertendoli su altre unità destinate a Ischia e Forio.
L’unità HSC Città di Forio è stata trasferita al cantiere Marintecnica, dove sarà sottoposta a verifiche tecniche: il pronto impiego di un’unità differente ha scongiurato ogni tipo di disagio per l’utenza”. (ANSA).