Il 2018 è riconosciuto “Anno Europeo del Patrimonio culturale”. Un anno dedicato alla celebrazione ma anche a riflessioni e confronti, attraverso varie iniziative nazionali, sul valore che il patrimonio culturale riveste per la nostra società e nei diversi settori della vita pubblica e privata.
Il 10 febbraio presso il Parco Archeologico di Pompei e il Comune di Pompei si celebrerà l’”Anno europeo del patrimonio culturale 2018. Pompei per tutti. Accessibilità dei siti archeologici” focalizzando su un tema, quello dell’accessibilità al nostro patrimonio culturale, condizione di fondamentale importanza eppur non ancora scontata.
L’evento organizzato dal Ministero per i beni , le attività culturali e il turismo, assieme al Parco archeologico di Pompei e al Comune di Pompei ha l’obiettivo di affrontare ad ampio spettro il tema dell’accessibilità delle persone con disabilità motoria, sensoriale e cognitiva e dell’inclusione, al fine di garantire a chiunque indistintamente l’opportunità e il diritto di essere cittadini a tutti gli effetti. Saranno, pertanto, analizzate le azioni messe in campo per il superamento delle barriere tangibili, intangibili e digitali in più realtà museali, le linee guida, le buone pratiche e le prospettive per il futuro.
Alle ore 10,30 presso il Parco archeologico di Pompei sarà presentata l’estensione del percorso “Pompei per tutti” , itinerario di visita facilitato per persone con difficoltà motoria, che includerà la visita alla Casa dei Mosaici Geometrici con il cortile delle Murene e il nuovo sistema sperimentale di braccialetti CON-Me per una visita accessibile, inclusiva e sicura. Il braccialetto indossato dal visitatore con disabilità, attraverso un’identità elettronica è capace di inviare segnali ad un server centrale che li elabora e effettua azioni mirate alla salvaguardia e alla sicurezza dei visitatori. L’itinerario “Pompei per tutti”, realizzato nell’ambito del Grande Progetto Pompei e cofinanziato dall’Unione europea, si è già distinto come modello di accessibilità consentendo a chiunque, senza esclusioni e senza barriere, di poter fruire del patrimonio archeologico comune, sperimentando anche nuovi supporti tecnologici.
All’evento presenzieranno il Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa (GSPD) e il Gruppo Sportivo Paralimpico Fiamme Gialle, Guardia di Finanza.