E’ un flusso ordinato e costante di parenti, amici e rappresentanti di imprese locali ad omaggiare in queste ore Antonio Polese, conosciuto ormai come ”Il boss delle cerimonie”, per gli sfarzosi e interminabili banchetti nuziali nel suo hotel-ristorante 5 stelle ‘La Sonrisa’ di Sant’Antonio Abate (Napoli), resi famosi da un reality.
Un bianco copribara di orchidee, rose e ortensie bianche, attende all’esterno l’ora delle esequie. Alle 15 arriveranno migliaia di persone per il corto. “Porteremo il feretro a spalla lungo tutto il lungo viale della struttura e poi a piedi seguiremo l’auto fino alla chiesa centrale di Sant’Antonio Abate” spiega il genero del defunto, Matteo Giordano Nella Sala Reale, quella dei banchetti fiabeschi della “Sonrisa”, è stata allestita la camera ardente.
La bara scoperta, con la salma del cavalier Antonio Polese, è circondata da nipoti e amici più cari. All’esterno sono i fratelli del defunto a stringere la mano per accogliere le condoglianze.
Annunziata è venuta da Cercola, comune della provincia di Napoli, con la sua bimba di sette anni. “Mi sono sposata alla Sonrisa otto anni fa e mia sorella 3 anni prima, poi abbiamo trascorso ogni Capodanno con don Antonio – racconta – Gli siamo affezionati come a un padre”. C’è poi Salvatore, arrivato da Napoli, e tanti tantissimi che oggi hanno voluto salutare don Antonio Polese, il ‘boss delle cerimonie’ come lo ha ribattezzato il famoso reality. Polese il patron della Sonrisa, hotel-ristorante che a Sant’Antonio Abate (Napoli) ha puntato tutto sul kitsch e la sontuosità.
La chiesa era piena già un’ora prima dell’ingresso del feretro di don Antonio, morto ieri a 80 anni in seguito a un arresto cardiaco. Un fiume di gente lo ha accolto e tanti applausi, almeno dieci volte la folla è esplosa durante il corteo funebre. Commosse le parole di nipoti e dipendenti di Antonio Polese, al termine della messa. Tanti “grazie allo zio-papà di tutti”. (ANSA)