Appalti, rinviati a giudizio Romeo, Caldoro, Bocchino e Verdoliva.

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L’imprenditore Alfredo Romeo è stato rinviato a giudizio dal Gup di Napoli nell’inchiesta che lo accusa di essere stato “promotore e l’organizzatore” di un sistema in grado di condizionare appalti in strutture pubbliche e non, e di controllare la gestione di patrimoni immobiliari di pubbliche amministrazioni.

Rinviato a giudizio per i reati contestati, tra i quali quello associativo, corruzione, millantato credito, evasione fiscale, frode in pubbliche forniture, prosciolto per alcuni capi minori.

Rinvio a giudizio per l’ex parlamentare Italo Bocchino, l’ex governatore Stefano Caldoro e l’attuale dg dell’AslNa1 Centro Ciro Verdoliva. (ANSA).

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