Sono tutti di Pomigliano D’Arco (Napoli) e si erano rifugiati in una abitazione di Castel Volturno (Caserta), di proprietà della madre di uno degli indagati, i tre rapinatori che lo scorso 20 luglio hanno ferito il cassiere di un centro scommesse di Quarto (Napoli), durante una violenta rapina.
Si tratta di giovani che hanno 22, 18 e 29 anni, sottoposti a fermo dai militari di Pozzuoli e Quarto.
I tre sono stati localizzati la sera stessa della rapina.
Determinanti sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza, le impronte lasciate sulla porta d’ingresso del centro scommesse, gli abiti e soprattutto i tatuaggi. Nelle immagini si vedono i malviventi sparare ripetutamente contro l’uomo inerme a cui, malgrado fosse a terra gravemente ferito, viene sottratto il portafogli.
La refurtiva, un rotolo di banconote da 950 euro è stata trovata su una mensola in cucina.
La vittima, colpita quattro volte al fianco durante la rapina, è ricoverata in prognosi riservata ma non rischia più la vita.(ANSA).