Confetti bianchi e gialli, con i colori del Vaticano. Confetti che, all’insegna della tradizione sorrentina, diventano ambasciatori di pace e solidarietà. Confetti per i senza fissa dimora, gli ammalati, glia anziani, i carcerati, le suore di clausura.
L’iniziativa , come ogni anno,è coordinata da Annamaria Gargiulo, docente, Direttrice socio-assistenziale, scrittrice, con i volontari del Centro Diurno oratoriale “Crescere Insieme” del Santuario di Pompei, ha realizzato centinaia di margherite con l’effige di Papa Francesco, confetti della tradizione in Costiera Sorrentina che saranno offerti sabato, alla vigilia della domenica delle Palme, tra gli altri agli anziani della Chiesa di Santa Croce a Termini a Massa Lubrense, ai carcerati per le opere di Bartolo Longo a Pompei, al Convento di Clausura delle suore di S. Teresa in penisola Sorrentina, agli ammalati dell’Ospedale del Mare di Napoli.
Gemellaggio infine con le comunità di anziani dei comuni di Pannarano, in provincia di Benevento e di San Fele in provincia di Potenza. Inoltre riceveranno i confetti del Papa i degenti dell’Ospedale Pascale dei tumori di Napoli.
Un cesto con i confetti, come ogni anno, insieme a prodotti della terra Sorrentina, sarà fatto giungere a Papa Francesco.
Con la margherita di confetti anche l’effigie della Madonna di Pompei e dolci offerti da due imprenditori Sorrentini, i gestori dell’antico bar Fiorentino a Sant’Agata dei due Golfi e del bar Romano a meta di Sorrento.