Un viaggio nel tempo tra dinosauri e uomini della preistoria, alla scoperta di pitture rupestri e di tecniche messe a punto dagli uomini primitivi. Ma anche percorsi ludico – didattici per sviluppare i cinque sensi all’interno dell’Orto botanico, letture animate per conoscere le storie su alcuni animali lì presenti. E’ vasta l’offerta del Musa – Musei della Reggia di Portici (Napoli), uno dei centri museali dell’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’.
Nato dalla fusione dei musei di Scienze Agrarie, localizzato all’interno del sito reale di Portici, il Musa propone agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado percorsi didattici per approfondire le conoscenze sull’ambiente e l’ecologia, l’archeologia e la storia dell’arte. Per i più piccoli si organizzano laboratori, al chiuso o in un ambiente naturale, che puntano a stimolare la capacità creativa. Tra le novità, l’arrivo dei dinosauri alla Reggia: un modo per imparare attraverso il gioco. I bambini saranno proiettati indietro nel tempo dove, tra risate ed equivoci, avranno l’opportunità di conoscere l’epoca della preistoria e del Giurassico e confrontarsi da vicino con due dinosauri a grandezza naturale, capaci di parlare e raccontare tante cose interessanti. Il viaggio nel tempo prosegue con un altro itinerario alla riscoperta delle pitture rupestri e delle tecniche adoperate dagli uomini della preistoria, al seguito di un vero paleontologo che scava i suoi fossili e li riporta alla luce, cercando di decifrare i resti dei dinosauri e le loro tracce. A guidare il viaggio, di circa due ore, saranno un dinosauro a grandezza naturale e capace di parlare, l’Homo Sapiens e lo scienziato Archimede Aggiustatutto. Terminato il laboratorio, ogni partecipante porterà a casa un piccolo gadget realizzato durante l’attività. Per info: www.centromusa.it. (ANSA)