Radiografie, riflettografie e molte altre tecniche diagnostiche non invasive, che servono per ‘guardare’ dentro il corpo umano, sono sempre più spesso utilizzate nell’attività di studio e restauro delle opere d’arte per restituire i capolavori al loro originario splendore e, a volte, per scoprire i ‘pentimenti’ e le tecniche segrete dei grandi maestri.
Su questo tema Fondazione Bracco, nell’ambito della XVII Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria, ha invitato storici dell’arte, istituzioni ed esperti a confrontarsi martedì 20 novembre alle ore 10 presso la Città della Scienza di Napoli. Nel corso del convegno, intitolato “Art from inside: la diagnostica per immagini applicata al patrimonio culturale”, verrà illustrato come il contributo della scienza permetta di raggiungere importanti evidenze nell’attribuzione dell’opera, nella tecnica e nel processo creativo dell’artista e nella datazione di un manufatto.
Verranno raccontati casi concreti, come la storia delle enigmatiche Dame ritratte dai fratelli Pollaiolo, i segreti delle opere di Caravaggio o gli antichi misteri del “Violino Piccolo“ Storioni del 1793. Al convegno interverranno Gaetano Daniele, Assessore Cultura e Turismo, Comune di Napoli, Antonio Marchiello, Assessore Attività produttive e Ricerca scientifica, Regione Campania e Vito Grassi, Presidente Unione Industriali Napoli e di Confindustria Campania; Roberto Montanari, Direttore del Centro Scienza Nuova dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli; Rossella Vodret, Storica dell’arte, già Soprintendente Speciale per il Polo Museale Romano; Marco Malagodi dell’Università di Pavia, Responsabile del Laboratorio Arvedi dislocato all’interno del Museo del Violino di Cremona; Annalisa Zanni, Direttrice del Museo Poldi Pezzoli di Milano e Anna Imponente, Direttrice del Polo Museale della Campania, che focalizzerà il proprio intervento sulle numerose attività diagnostiche svolte dalle istituzioni culturali del territorio.
Al termine del convegno, moderato dalla giornalista Maria Cava e concluso da un intervento di Diana Bracco, il pubblico avrà la possibilità di partecipare a una visita guidata a “The Beauty of Imaging”, la Mostra ideata da Marco Balich e curata insieme a FeelRouge Worldwide Shows, Mauro Belloni e lo Studio Giò Forma di Florian Boje e realizzata dal Gruppo Bracco nel 2017 alla Triennale di Milano in occasione del suo 90° anniversario, e riproposta quest’anno a Napoli. L’evento di Fondazione Bracco fa parte della 17a edizione della Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria. “Un’iniziativa che riconosce nella cultura un driver fondamentale per lo sviluppo economico sostenibile e diffuso sui territori e alla quale noi di Bracco partecipiamo tutti gli anni”, conclude Diana Bracco.