La 19ª edizione di Artecinema, Festival Internazionale di Film sull’Arte Contemporanea, curato da Laura Trisorio, si inaugurerà giovedì 16 ottobre 2014 al Teatro San Carlo di Napoli alle ore 21.00.
Il festival proseguirà nei giorni 17 – 18 – 19 ottobre al Teatro Augusteo dalle 17.00 alle 24.00.
Sarà presentata una selezione di circa 30 documentari sui maggiori artisti, architetti e fotografi degli ultimi cinquant’anni, suddivisi nelle sezioni Arte e Dintorni, Architettura, Fotografia.
I filmati raccontano la storia degli artisti – biografie filmate, interviste, narrazioni montate con materiali d’archivio – e sono ricercati direttamente presso i registi e i produttori in tutto il mondo. Le proiezioni, per la maggior parte in prima nazionale, sono in lingua originale con traduzione simultanea in cuffia e sono intervallate da incontri e dibattiti con i registi, gli artisti e i produttori.
Sono in programma, tra gli altri, documentari su: Georg Baselitz, Tanja Bruguera, Daniel Buren, Sophie Calle, Edmund de Waal, Leonardo Drew, Lucian Freud, Thomas Hirschhorn, Joan Jonas, William Kentridge, Wolfgang Laib, Piero Manzoni, Polly Morgan, Cornelia Parker, Joana Vasconcelos; sul gruppodi videoartisti Studio Azzurro; sulle ceramiche di Pablo Picasso; sulle installazioni realizzate nel difficile contesto politico dell’Unione Sovietica dagli artisti Ilya ed Emilia Kabakov; sull’artista camerunese Barthélémy Toguo; sull’opera dell’austriaco Erwin Wurm e sulle sue ironiche One Minute Sculptures in cui l’artista interagisce in modo imprevedibile con oggetti di uso quotidiano; sul lavoro di quattro artisti israeliani tra cui Michal Rovner; sul restauro dell’antico Borgo di Postignano in Umbria; sulle trasformazioni del mondo dell’arte contemporanea determinate dai condizionamenti dei collezionisti, mercanti e case d’asta, esaminate nel film The Next Big Thing.
Un focus del festival sarà dedicato al Giappone con documentari sull’artista Susumu Shingu e le sue sculture azionate dal vento e dall’acqua in relazione costante con la natura; sull’architetto minimalista Tadao Ando; sulla progettazione del Rolex Learning Center di Ginevra ad opera degli architetti dello studio SANAA, Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, vincitori nel 2010 del prestigioso Pritzker Prize; sul progetto Home for All del gruppo di architetti guidato da Toyo Ito vincitore del Leone d’oro alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2012, finalizzato alla costruzione di strutture ricreative per le popolazioni colpite dallo tsunami pensate per incontrarsi, parlare o mangiare insieme per ricostruire anche le relazioni tra le persone. Sarà inoltre proiettato un documentario sulla storia della fotografia attraverso la collezione della Maison Européenne de la Photographie di Parigi.