Astradoc, appuntamento con i documentari internazionali venerdì 2.

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Venerdì 2 febbraio ad “Astradoc – Viaggio nel cinema del reale” – la rassegna organizzata al Cinema Astra da Arci Movie, Parallelo 41, Università Federico II e Coinor – faranno tappa due registi internazionali con due film tra i più attesi di tutta la rassegna, selezionati e premiati tra alcuni dei Festival più importanti di cinema. Saranno a Napoli Daniel McCabe, di ritorno dopo la prima proiezione di qualche mese fa a “Venezia a Napoli” (curata da Parallelo 41 Produzioni) del suo “This is Congo”, e Ziad Kalthoum, per la prima volta in città con il suo pluripremiato film “Taste of Cement”.

Con “This is Congo”, inoltre, AstraDoc continua la proiezione dei film de “Il mese del documentario”, una delle manifestazioni più rappresentative dedicate alla diffusione del Cinema del Reale nel nostro Paese. a cura di Doc/it.

 

Alle ore 19.30 ci sarà la proiezione di “This is Congo” (Usa, Congo 2017 – 93’) di Daniel McCabe che sarà presente in sala per incontrare il pubblico. Il film, presentato come evento speciale alla 74° Mostra del Cinema di Venezia, offre uno sguardo inedito e senza filtri sul conflitto più sanguinoso del mondo dai tempi della Seconda guerra mondiale, un conflitto ininterrotto, il più lungo del mondo, e su coloro che sopravvivono all’interno. Seguendo quattro personaggi avvincenti – un informatore, un comandante militare patriottico, una commerciante di minerali e un sarto sfollato – per la prima volta il film offre agli spettatori una istantanea globale sui problemi che affliggono questo incantevole Paese secondo una prospettiva autenticamente congolese. Il colonnello “Kasongo”, Mamadou, Mama Romance e Hakiza incarnano la resilienza straordinaria di un popolo che, nel corso di più generazioni, è vissuto ed è morto.

 

“Queste persone dice il regista nelle sue note –  Mama Romance, Hakiza, Mamadou e il “colonnello Kasongo”, vivono la storia di un Paese piagato dall’instabilità e dallo sfruttamento. Dando voce al Congo spesso inascoltato, temuto, “esotizzato” hanno corso un rischio nel nome della verità, volevano contribuire a creare un’immagine veritiera di uno tra i conflitti più complicati al mondo. Trovo che le loro storie e le loro battaglie siano universali e mi sono commosso di fronte alla loro forza di volontà e alla spinta verso la pace e la stabilità. La loro dedizione e il desiderio di condividere con il mondo esterno, nonostante l’eventuale pericolo di vita, è un atto di coraggio e spero che This Is Congo renda loro giustizia. Se lo meritano”.

 

 

Alle 21.30 “Taste of cement” (Libano, Siria, Germania, Qatar e Emirati Arabi 2017 – 85’), il film che ha vinto nel 2017 il concorso internazionale al prestigioso Festival Visions du Réel di Nyon (girando poi in tutto il mondo), sarà presentato dal suo regista Ziad Kalthoum. A Beirut gli operai siriani sono chiusi nel cantiere di costruzione di un grattacielo. Il loro unico contatto con il mondo esterno è un varco nel sottosuolo. Strappati via dal Paese di origine, dove la guerra non è finita, si riuniscono di notte intorno a un piccolo televisore per avere notizie dalla propria Terra, sperando in una vita diversa e migliore.

 

“Non potendo camminare per la città – dice il regista nelle sue note –  possono solo osservarla con i loro occhi tristi. Striscioni appesi ordinano loro il coprifuoco dopo le 19:00. Accendono i televisori per avere notizie del loro Paese e per vedere se le loro case sono state distrutte. Andando a dormire, aspettano un nuovo giorno”.

 

 

Il programma di “Astradoc – Viaggio nel cinema del reale” continua con molti ospiti: Steve Della Casa con il suo “Nessuno ci può giudicare” realizzato con Chiara Ronchini, evento speciale al Torino Film Festival, insieme ad Antonio Tricomi che presenterà il libro scritto con Gianfranco CociBob Dylan. Cantautore da Nobel” il 23 febbraio, Concita De Gregorio e Esmeralda Calabria con il loro film “Lievito Madre”, evento speciale alla 74° Mostra del Cinema di Venezia, Antonietta De Lillo con l’accoppiata “Promessi Sposi” e “Il Signor Rotpeter”, anche quest’ultimo recente anteprima veneziana. Come sempre, inoltre, ci sarà spazio anche per emergenti e giovani filmmaker, a partire da gli allievi del centro FILMaP di Arci Movie, Caterina Biasiucci (“Appunti sulla mia famiglia”) con Carlo Manzo e Francesco Romano (“Sub tuum praesidium”), con i loro documentari presentati a diversi importanti festival italiani in anteprima a Napoli il 2 marzo, ancora autori come Ilaria Urbani con “Luci sulla forntiera”, Andrea Canova con “Je so’ pazzo”, Antonello Scarpelli con “Tarda estate”, e poi grandi film internazionali come “Safari” di Ulrich Seidl, “Restare vivi: un metodo” con Iggy Pop e Michel Houellebecq, “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli, “Never Ending Man: Hayao Miyazaki”, “La poltrona del padre” di Antonio Tibaldi e Alex Lora.

La rassegna si chiuderà con 5 appuntamenti (20 e 27 Aprile, 4, 11 e 18 Maggio) da definire con film documentari provenienti da Festival Internazionali.

 

 

Il botteghino sarà aperto da mezzora prima dell’inizio delle proiezioni.

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