La Compagnia di Balletto Classico dell’Ucraina, Ukrainian Classical Ballet, a seguito delle disposizioni della National Opera of Ukraine e del Ministero della Cultura e della Politica dell’Ucraina, il 25 aprile al Teatro Bellini di Napoli non eseguirà più il previsto spettacolo Il Lago dei Cigni di Čajkovskij, bensì Giselle.
E’ stato lo stesso teatro napoletano a diffondere il comunicato della compagnia che sta partecipando in Italia al progetto ‘Il Teatro per l’Ucraina’ portando in scena due grandi classici della Danza.
Natalia Iordanov manager e direttore responsabile della tournée in Europa della Compagnia del Balletto Classico dell’Ucraina, ha spiegato in una nota che ”hanno richiesto alla nostra formazione, giunta a Como per danzare al Sociale, di non mettere in scena il capolavoro del compositore russo.
I danzatori del nostro corpo di ballo sono dipendenti di teatri molto importanti, e le due étoiles dell’Opera Nazionale dell’Ucraina, Olga Golitsya e Iurii Kekalo, danzatori di primissimo piano internazionale, appena giunti al teatro sono stati intimati a non danzare “Il lago dei cigni” pena il licenziamento, oltre ad essere rimaste vittime di accuse anche più gravi. Mi dispiace che la cultura diventi fatalmente oggetto di strumentalizzazione. Io credo fermamente che Čajkovskij non abbia nessuna colpa dei terribili crimini di guerra commessi da Putin e dal suo esercito e anzi spero che si possa tornare al più presto a danzare i suoi celeberrimi balletti”. (ANSA).