Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord – Sezione Criminalità Economica – militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Afragola hanno dato esecuzione ad ordinanze cautelari emesse dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di cinque persone (n. 3 in carcere, n. 1 agli arresti domiciliari e n. 1 del divieto di esercitare attività d’impresa e di esercitare uffici direttivi di persone giuridiche) per il delitto di bancarotta fraudolenta.
È stato anche emesso un decreto di sequestro preventivo di disponibilità finanziarie riconducibili agli indagati ed alle aziende da essi gestite, per un ammontare complessivo di euro 3.788.876,00; inoltre è stato disposto il sequestro anche delle quote societarie di n. 3 imprese unitamente ai relativi patrimoni aziendali.
Tali misure restrittive si inseriscono nel quadro di una più ampia e articolata azione di contrasto all’evasione fiscale e alle violazioni in materia delle leggi fallimentari, condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord con l’ausilio della Guardia di Finanza.
Le indagini, consistite nell’analisi di copiosa documentazione bancaria e contabile di imprese operanti nel settore della lavorazione e commercializzazione all’ingrosso di carni avicole, hanno consentito di individuare non solo gli amministratori di diritto, ma anche i gestori di fatto della società fallita e, conseguentemente, di acquisire a carico degli stessi un grave quadro indiziario circa il loro doloso coinvolgimento nel dissesto finanziario dell’azienda.
Nel contesto delle attività investigative, è stata anche individuata una società dedita all’emissione di fatture a fronte di operazioni inesistenti, il cui amministratore di fatto ha tentato di corrompere dei pubblici ufficiali durante un controllo di polizia.