I cavi di alimentazione delle pompe sommerse al piano inferiore della stazione parco Margherita della funicolare di Chiaia, a Napoli, si sono bruciati per cause in corso di accertamento. La situazione è stata portata subito sotto controllo.
L’impianto è stato immediatamente chiuso e potrà riaprire solo quando la ditta incaricata della manutenzione accerterà il ripristino di tutte le condizioni di sicurezza che, si apprende da fonti Anm, potrebbe avvenire in breve tempo. (ANSA).
” Anche oggi, come già era accaduto ieri, si sono verificati disagi per gli utenti delle funicolari cittadine. In particolare alle 12:50 è stata chiusa per un “problema tecnico”, come si legge sulla pagina Facebook dell’ANM, l’azienda napoletana mobilità che gestisce il trasporto pubblico di Napoli. Stando alle notizie diffuse sullo stesso sito l’impianto è stato riattivato alle 15:20, dopo due ore e mezza, ma solo con corse dirette, con conseguenti ulteriori disagi per gli utenti delle due stazioni intermedie. Corse solo dirette anche per la funicolare di Montesanto, come comunicato in serata. Il tutto presumibilmente per la carenza di personale per garantire il funzionamento a pieno regime degli impianti a fune “. A segnalare ancora una volta i disservizi che da tempo affliggono le funicolari partenopee è Gennaro Capodanno , presidente del Comitato Valori collinari e per il trasporto pubblico.
” Disagi che penalizzano non solo i napoletani – aggiunge Capodanno – ma anche i tanti turisti che in questo periodo affollano il capoluogo partenopeo e che si aggiungono a quelli, verificatisi sempre in questi giorni, per l’approvvigionamento dei titoli di viaggio. Situazioni sulle quali ci auguriamo che venga fatta piena luce, visto che non è la prima volta che si manifestano, in particolare nel periodo estivo “.
” Intanto – puntualizza Gennaro Capodanno – in Città crescono le preoccupazioni per un possibile fermo dell’impianto dal momento che non si hanno notizie sulla richiesta e sulla concessione da parte dell’USTIF, l’ufficio speciale trasporti a impianti fissi, di una nuova proroga per i lavori di revisione ventennale della funicolare di Chiaia, la quarta in ordine di tempo, visto che la revisione ventennale andava fatta nel 2017, considerando che l’ultima ottenuta l’anno scorso scadrà il 30 settembre prossimo. Un intervento per il quale è stata firmata in questi giorni una determina propedeutica alla nuova gara per l’affidamento dei lavori per la manutenzione straordinaria dell’impianto, dopo che è andata deserta la precedente “.
” Siamo certi, anche alla luce di recenti eventi – sottolinea Capodanno -, che l’USTIF si pronuncerà dopo che avrà effettuato tutte le necessarie verifiche perché venga assicurato, anche nel periodo di questa eventuale ulteriore proroga, che l’impianto funzioni garantendo la piena e totale sicurezza per i viaggiatori, evitando, tra l’altro, anche i frequenti improvvisi fermi che sovente hanno caratterizzato il funzionamento della funicolare di Chiaia, impianto di notevole importanza nei collegamenti tra il Vomero e il centro cittadino, dal momento che nei giorni feriali trasporta mediamente circa 15mila passeggeri “.
” Peraltro – aggiunge Capodanno – laddove malauguratamente l’USTIF non concedesse la proroga, sulla scorta di una valutazione dei tempi necessari per indire una nuova gara e appaltare i lavori, l’importante impianto di trasporto su ferro rischierebbe di rimanere fermo per un notevole lasso di tempo, con gravi conseguenti disagi per gli abituali viaggiatori. Vicende che purtroppo si sono già vissute in occasione dei lavori di revisione ventennale dell’impianto della Funicolare Centrale, che rimase chiuso per oltre un anno, e che ci auguriamo non abbiano a ripetersi “.