‘La Campania accetta la sfida”, ma ”la partita deve essere giocata senza truccare le carte”.
Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, scrive sulla sua pagina Facebook dell’incontro di ieri con il premier Matteo Renzi sui tagli alle Regioni previsti nella legge di Stabilità.
Il vicepresidente della Conferenza delle Regioni definisce ”costruttivo” l’incontro con Renzi su una manovra economica che ”ha alcuni aspetti positivi e altri negativi”. E mette in chiaro: ”Non difendo il palazzo”. Piuttosto si dice ”impegnato a evitare” che quei tagli previsti dal Governo, e che rimarranno, ”possano incidere sui trasporti e sulla sanità, sulle prestazioni da dare ai cittadini”.
”Le soluzioni dovranno essere individuate insieme – scrive – Le Regioni sono l’ unico comparto dello Stato in pareggio di bilancio, daranno il loro contributo per trovare le risorse necessarie al Paese”. Ma intanto, fa presente il governatore campano, ”lo Stato, i Ministeri e gli Enti locali rinviano l’obiettivo del pareggio ricevendo il rimprovero della Commissione europea”.
Parlando di costi standard, Caldoro si dice pronto ad accettare la sfida e rilancia: ”Per cambiare, riforma vera. Sciogliere le Regioni” perché ”serve più coraggio per cambiare il Paese” e pensare a macro aree, ”omogenee di pianificazione e non di gestione”, che siano ”più snelle, più veloci, capaci di andare al passo con i tempi, con la società che cambia con grande velocità”. ”Spero se ne discuta”, afferma.
A Renzi, Caldoro fa sapere di aver ripetuto che ”la Campania è pronta alla sfida dei costi standard”. ”Non abbiamo paura e vogliamo giocare questa partita”, assicura. Dal momento in cui si è insediato a palazzo Santa Lucia, nel 2010, Caldoro sottolinea come ”abbiamo dimostrato di essere capaci, molto più di tanti altri”: conti in ordine e riduzione degli sprechi. (ANSA).